NAPOLI – Ricercato dal luglio scorso per un tentativo di omicidio conclusosi con un conflitto a fuoco con la Polizia, Vincenzo Dati, di 26 anni, è stato arrestato dalla Polizia in un’operazione scattata all’alba a Scampia, alla periferia di Napoli. Dati è ritenuto vicino al clan camorristico Leonardi, alleato con i cosiddetti “girati” della Vanella Grassi. Era ricercato sulla base di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa su richiesta della Dda di Napoli.
Dati è stato arrestato in un appartamento di quattro stanze in via Cupa dell’Arco a non più di 50 metri dalla sua abitazione. Era solo in casa e ha alzato le mani quando sono arrivati gli agenti del commissariato di polizia di Scampia. Sono in corso accertamenti per risalire al proprietario dell’appartamento e per appurare se chi abitava nello stesso stabile fosse a conoscenza della presenza del latitante. L’arresto è stato fatto dagli agenti del Commissariato “Scampia”, in collaborazione con la Squadra Mobile della Questura di Napoli e con il Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato. Il tentato omicidio di Giovanni Esposito al quale avrebbe partecipato Vincenzo Dati fu un importante momento nella escalation della faida di Scampia. Esposito, soprannominato “o muortò, è imparentato con gli Abbinante, nome di spicco di una delle cosche impegnate nello scontro per il controllo dei traffici illeciti sul territorio e a lui era affidata, nel luglio scorso, la reggenza del clan. Pochi giorni dopo lo stesso Esposito venne arrestato. Inoltre, come sottolineano gli investigatori del commissariato di polizia di Scampia, quell’agguato contribuì a scoprire il ruolo degli affiliati alla ‘Vanella Grassi’ all’interno della faida ed il loro rapporto con gli ‘Scissionisti’. L’agguato fu compiuto 4 luglio dell’anno scorso. Due dei componenti del commando, Antonio Di Gennaro e Gennaro Iorio furono arrestati dopo un inseguimento e un conflitto a fuoco con la polizia mentre Dati, a bordo di una delle due moto con la quale i sicari erano giunti sul posto, riuscì a dileguarsi insieme con un altro complice ora ricercato. Esposito, colpito ad una spalla, riuscì a salvarsi grazie alla fuga in un centro commerciale ed all’intervento della polizia.