Per almeno due anni, il sindaco di Maddaloni Rosa De Lucia, arrestato questa mattina per corruzione, avrebbe intascato 10mila euro mensili dall’imprenditore dei rifiuti Alberto Di Nardi cui avrebbe garantito proroghe trimestrali alla sua azienda che effettuava il servizio di raccolta rifiuti. Ma anche somme singole per viaggi all’estero e per arredare casa. Emerge dall’inchiesta della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere. “Una corruzione sistemica – ha commentato il procuratore aggiunto Carlo Fucci – che ricorda la tangentopoli casertana del 1992”. “Di Nardi – scrive il Gip Sergio Enea – era un bancomat per la De Lucia”.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui