I carabinieri del Nas sono stati inviati dal ministro della Salute Beatrice Lorenzin all’ospedale di Nola dopo le denunce sulle condizioni in cui sono stati accolti, su materassi per terra, alcuni malati. I Nas dalle ore 10 di questa mattina sono nel nosocomio a controllare quanto accaduto.


Nessun paziente a terra, ma sono ancora molti gli utenti del pronto soccorso dell’ospedale di Nola, assiepati su sedie e barelle in attesa di visita o dell’eventuale ricovero, e gli operatori sanitari parlano di situazione che resta comunque critica. Speriamo di non arrivare al punto di sabato – spiega un medico in uscita dall’ospedale – il 118 è stato allertato, ma le autoambulanze continuano ad arrivare. Per ora abbiamo pazienti sulle sedie e sulle barelle, nessuno fortunatamente a terra. Della visita dei Nas, per ora, c’è riserbo assoluto, ma i medici tengono a precisare che nessuno degli utenti che arriva in ospedale è lasciato senza cure. A quanto si è appreso, molte delle persone giunte nel nosocomio nolano nelle ultime ore, hanno avuto problemi legati all’influenza, complice anche il freddo gelido di questi giorni, con ripercussioni sul sistema respiratorio.Assistiamo tutti – sottolineano i medici – facciamo quanto possibile, senza lasciare nessuno senza cure, perciò sabato si è arrivati al collasso. Arrivano persone da tutta la provincia di Napoli e di Avellino, siamo al limite. Non possiamo rimandare indietro gli utenti. Speriamo che la situazione migliori.

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