Oltre trecento persone sono state allontanate dalle proprie abitazioni nella fascia pedemontana del comune di Nocera Inferiore (Salerno). Secondo il sindaco Manlio Torquato si è trattato di un intervento necessario a causa degli effetti del maltempo. ”Molti alberi sono caduti, nonostante – spiega il primo cittadino – questa estate sia stata effettuata una diffusa potatura. Allagamenti si sono verificati in strade terranei per il sollevamento dei tombini a causa della forte pressione dell’acqua. La situazione è comunque sotto controllo”. Nel frattempo vi sono ancora grandi difficoltà per percorrere la strada provinciale che collega San Marzano sul Sarno ad Angri con problemi per raggiungere lo svincolo della statale 268 del Vesuvio. Lo comunica il sindaco di San Marzano sul Sarno, Cosimo Annunziata. Secondo il primo cittadino “il 50% del nostro territorio resta ancora allagato. La situazione sta tornando gradualmente alla normalità, tuttavia l’esondazione del Rio Sguazzatorio nella zona a confine con Angri e degli altri canali a confine con Scafati e Sant’Egidio del Monte Albino, hanno obbligato allo stato di allerta. Alcuni nuclei familiari sono rimaste isolate, ma nonostante ciò, hanno preferito non lasciare le proprie abitazioni. Danni anche ad alcune produzioni orticole e a serramenti. Allagati – aggiunge il sindaco – anche alcuni scantinati e garage e durante la notte abbiamo subito dei black out. Gli interventi sono stati eseguiti dal gruppo Centro Operativo Comunale, con vigili e volontari”. Annunziata sottolinea gli ”ingenti i danni che coinvolgono alcuni ponti a causa della furia delle acque. In mattinata un canale è stato liberato a tempo di record, ma restano ancora senza dragaggio i canali che attraversano il nostro territorio, pur avendo richiesto a gran voce interventi urgenti alla Regione”.