Le forti piogge, le strade allagate, i torrenti che esondano ed un allarme meteo che non promette nulla di buono. É così che Benevento e provincia, già messi in ginocchio dall’alluvione dei giorni scorsi, torna di nuovo ad avere paura. Il sindaco di Benevento, Fausto Pepe – anche a seguito della massima allerta meteo prolungata fino a domani sera – ha invitato i cittadini a lasciare le case o a rifugiarsi nei piani alti delle abitazioni. É non è l’unica parte d’Italia, il Beneventano, a contare i danni. Oggi anche in Molise la situazione è decisamente critica. Le abbondanti piogge che stanno colpendo la zona da ieri sera, hanno determinato decine e decine di allagamenti. In provincia di Isernia in trenta sono stati evacuati per uno smottamento. Fa, dunque, paura la pioggia di queste ore. In serata esondano i fiumi Tammaro e Fortore. Il capo della Protezione Civile, Francesco Curcio, ha oggi fatto il punto con i sindaci. “Siamo tutti in allerta, anche alla luce del nuovo bollettino meteo. La situazione comunque è costantemente sotto controllo. Stiamo facendo fronte alle tante richieste di soccorso e solo da dopodomani inizieremo le azioni per il ripristino della normalità a Benevento e in provincia. In città arriveranno domani altri 100 uomini per fronteggiare l’emergenza”, ha detto al termine dell’incontro. Ma intanto una bomba d’acqua ha colpito il comune di Castelpagano, che ora risulta isolato. É infatti soprattutto la zona del Fortore, al momento, quella che sta registrando maggiori disagi; le zone dell’Alto Tammaro e la Valle Caudina sono state interessate da veri e propri nubifragi. I centri più colpiti oltre a Castelpagano, sono Colle Sannita, Circello, San Giorgio la Molara, dove il fiume Tammaro si è ingrossato paurosamente nella Zona di Calise. Per il comune di Santa Croce del Sannio, i collegamenti risultano interrotti mentre i vigili del fuoco hanno chiesto rinforzi dal Lazio e dall’Abruzzo per far fronte agli interventi che in queste ore stanno aumentando. Secondo quanto spiegato dal prefetto di Benevento, Paola Galeone, quasi tutti i cittadini sono in sicurezza; nelle contrade c’è ancora qualcuno ma stanno per essere raggiunti. Quel che è certo è che quasi tutti i comuni del Beneventano sono interessati dal maltempo: una cinquantina su circa 70. Una situazione complessa, dunque. Secondo quanto annunciato dal governatore della Campania, Vincenzo De Luca, la Giunta della Campania ha deliberato oggi la richiesta dello stato di emergenza nazionale per le aree del Beneventano; previsto anche lo stanziamento di un milione di euro per aiutare le imprese danneggiate. E se le piogge stanno creando disagi, con allagamenti di strade e negozi, anche in provincia di Napoli, soprattutto l’area del Nolano, non va affatto meglio in Molise. Il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica si è riunito per fare il punto in Prefettura, a Isernia, per gestire l’emergenza di Sesto Campano. Una frana paralizza la statale 85 e la parte bassa del paese in località Taverna: oltre ai molti metri cubi di fango e pietre che si sono riversate su case, attività commerciali e Statale, ora c’è un masso che potrebbe staccarsi dal costone roccioso e finire a valle travolgendo tutto. Per questo il sindaco di Sesto Campano ha disposto l’evacuazione di 17 famiglie, per un totale di 30 persone.
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