“A Pimonte porta quelli di Sant’Anastasia, a Sant’Anastasia quelli di Pimonte”. Uno stratagemma quello che avrebbe utilizzato Egizio Lombardi, segretario comunale e presidente di numerose commissioni d’esame di concorsi nel napoletano in carcere dallo scorso 6 dicembre, per non dare nell’occhio nel favorire alcune persone. Questo emerge dalle intercettazioni contenute nell’ordinanza firmata dal Gip Fortuna Basile. Cosa che ha trovato poi riscontro effettivo nell’elenco dei candidati che hanno superato le prove preselettive a Pimonte, molti dei quali provenienti appunto dal comune vesuviano. Circostanza che non era passata per niente inosservata già all’epoca dei fatti tanto che nell’aprile 2019 il senatore Antonio Iannone di Fi presentava interpellanza sul caso. “Dalle graduatorie, rese pubbliche per legge, si rileva con evidenza che amministratori, loro parenti, funzionari ed ex funzionari, amministratori dei comuni viciniori, candidati nelle liste che sostenevano il sindaco di Sant’Anastasia nelle precedenti elezioni, risultano aver superato le prove preselettive; al concorso bandito dal Comune di Pimonte risulta aver partecipato un assessore del Comune di Sant’Anastasia”. Le anomalie erano arrivate fino ad essere sottoposte all’attenzione del Ministro per la Pubblica amministrazione. D’altronde anche nei giorni scorsi Iannone ha sollevato la medesima questione per il comune di Cercola dove altre incongruenze sarebbero venute fuori collegabili ancora una volta allo scandalo dei concorsi truccati di Sant’Anastasia e alle medesime persone. Il senatore indirizza un’altra interpellanza lo scorso 14 gennaio al Ministro dell’Interno e ancora una volta al Ministro per la Pubblica amministrazione (leggi qui interrogazione del senatore Iannone). Cercola non è l’unico comune dove si sono trovate numerose similitudini con lo scandalo dei concorsi truccati a Sant’Anastasia. Anche a Cardito ha operato per le procedure di 4 concorsi Egizio Lombardi con il supporto ancora una volta della stessa società di selezione. E numerose altre sono state le deviazioni riscontrate nelle procedure carditesi nel lavoro di inchiesta di Campania Notizie. Ultimo tassello del contorto quadro è stata la sospensione delle commissioni fino a luglio prossimo (leggi qui l’articolo). Ma tornando ai concorsi anastasiani c’è ancora molto altro da aggiungere. “E se va tutto a monte poi?”. “Il sindaco appara il segretario”. Perfettamente a conoscenza e connivente appare dalle parole di Pasquale Iorio, ex consigliere comunale e uomo di fiducia di Abete, il primo cittadino del comune vesuviano. E continuando a leggere le pagine dell’ordinanza si evidenzia sempre più come i due protagonisti principali delle procedure concorsuali manipolate siano stati Lombardi e Montuori (il rappresentante dell’agenzia di selezione salernitana). I due si muovevano insieme e si organizzavano di comune accordo anche sui più banali movimenti. A palesarlo ancora una volta le conversazioni telefoniche. Infatti i due si sentono prima dell’espletamento delle prove preselettive, questa volta del comune di Cardito, e si mettono d’accordo sul vedersi “per sbrigare alcune faccende”. E così si incontrano a Sant’Anastasia e da lì partiranno insieme alla volta di Cardito. Intanto si svolgeranno le preselettive nel comune vesuviano ed usciranno gli esiti. A superarle saranno proprio i candidati che Pasquale Iorio aveva scritto su un foglio di carta A4 che aveva mostrato a Teresa Ercolanese, soggetto presente nella maggior parte delle intercettazioni, dichiarandole che quello era il foglio dei candidati da promuovere consegnato a Lombardi. Tutto procedeva così secondo i piani e su più fronti.

Valentina Piermalese

(continua…)

 

 

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