Investita e uccisa da un uomo che guidava sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. La tragedia si è consumata la scorsa notte, intorno alle due, nei pressi dell’uscita autostradale di Montecorvino Pugliano, nel Salernitano. Vittima la 48enne Ilaria Dilillo, la quale dopo una serata trascorsa in compagnia di un gruppo di amici, stava tornando a casa in sella al suo scooter a Salerno quando una macchina l’ha violentemente tamponata facendola cadere al suolo. Alla guida dell’auto un 32enne nato a Siena ma residente a Roma, che guidava sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Subito dopo l’incidente, il conducente è stato portato all’ospedale di Salerno per gli accertamenti di rito ed è risultato positivo sia ai cannabinoidi che agli oppiacei. E’ emerso che il giovane non potesse guidare, in quanto la sua patente era stata sospesa per un precedente problema di utilizzo di stupefacenti. Già in passato, infatti, gli era stata sospesa per questo motivo. Gli agenti della Polizia stradale di Eboli lo hanno arrestato con l’accusa di omicidio stradale aggravato, in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto. La salma della signora Dilillo, invece, è stata riconsegnata ai familiari dopo che il medico legale Giovanni Zotti ha effettuato l’esame esterno. La morte deve essere avvenuta quasi nell’immediatezza dell’impatto con l’asfalto. Chi la conosceva la descrive come una donna molto solare, ben voluta da tutti, sempre conviviale. Lavorava in uno studio legale salernitano e da poco si stava riprendendo dalla morte della madre che le aveva provocato un periodo di grande tristezza. Viveva a casa con il padre nella zona orientale di Salerno.

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