Duemila studenti hanno accolto all’istituto “Sannino-Petriccione” di Ponticelli il presidente della Repubblica Sergio Mattarella per l’inaugurazione dell’anno scolastico. Presente il ministro Stefania Giannini ricorda Davide Sannino, cui è dedicata la scuola: “Un ragazzo come voi – dice, rivolgendosi agli studenti – ucciso per aver sfidato la violenza di un rapinatore”. Poi Giannini parla della riforma della Buona scuola: “È un anno di cambiamento, questo, e quindi è un anno complesso perché il cambiamento di un sistema così grande si porta dentro la serietà di una scelta politica e lo slancio di una scommessa culturale ambiziosa. La scommessa è quella di aprire le porte della scuola italiana”.

Ecco le scuole della Campania che partecipano all’incontro con il Presidente

Avellino, San Tommaso Tedesco, Benevento San Angelo a Sasso, Caserta, Dante Alighieri, Napoli, Novaro Cavour, Nievo, Tito Livio, 55 Piscitelli, Galiani, convitto nazionale, Viviani, Dorso, Poerio, Curie, San Giovanni Bosco, 47 Sarria Monti, Dalla Chiesa, Forio D’ Ischia Forio, Pozzuoli Petronio, Saviano Saviano, Somma Vesuviana San Giovanni Bosco, Torre del Greco Giampietro Romano, Salerno Giovanni Paolo è Focaccia, ma, Gragnano Parco Imperiale, Caivano Parco Verde, Morano.

Toni Nocchetti, presidente di “Tutti a scuola”, ha consegnato un documento dell’associazione a un funzionario del ministero dell’Istruzione. “Solo noi restiamo fuori: questa scuola proprio non ci vuole perché noi denunciamo le incapacità” dice Nocchetti. Una delegazione degli abitanti di Terra dei fuochi è arrivata davanti all’istituto Sannino e mostra un cartello con la scritta: “La Terra dei fuochi è realtà”. Il gruppo ricorda che i roghi tossici continuano, nonostante il raddoppio dei militari presenti in zona. Tra i manifestanti, anche Don Maurizio Patriciello.

Mattarella ai ragazzi: andate a scuola, le mafie possono essere sconfitte

«Cari ragazzi, vorrei che questa giornata avesse anzitutto il segno della speranza e dell’impegno solidale. Non dimentico le difficoltà carenze e sofferenze contro le quali combattete. Sono venuto per dire a voce alta che insieme è possibile. La scuola è strumento straordinario di crescita”. Mattarella cita il premio Nobel per la pace Malala: “Un libro, un insegnante, una penna possono cambiare il mondo. Conoscenza è libertà”. Si commuove ricordano Davide Sannino, il ragazzo ucciso per difendere il motorino di un amico, e poi il giornalista del Mattino Giancarlo Siani, ammazzato dai clan. “La camorra e le mafie possono essere sconfitte. Napoli ha nel suo dna la forza e la cultura per avviare una nuova stagione da protagonista ed essere traino per le forze migliori del Mezzogiorno. E’ una città con forti contrasti, con ferite da sanare. Ma la sua bellezza è un valore
mondiale”.

CLICCA QUI PER GUARDARE IL VIDEO DELLA MANIFESTAZIONE

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui