Saranno sessantamila le persone che stanno partecipando al Mediterranean Pride di Napoli 2015, la giornata dell’orgoglio gay. Almeno sono queste le stime degli organizzatori. Il corteo è partito da Piazza Dante alle 17.30. In serata, la festa continuerà con musica e dj set nel Villaggio per l’estate allestito dal comune di Napoli sul lungomare e che verrà inaugurato per l’occasione. L’evento, che rientra nell’Onda Pride promossa a livello nazionale dall’Arcigay e da altre associazioni, è dedicato al tema della scuola. La scuola, lo si ricorderà, è anche al centro di una polemica scatenata da alcune associazioni di genitori contro una fantomatica teoria del gender, peraltro non ben identificata. Proprio in ragione della lotta a questa teoria, il sindaco di Venezia Luigi Brugnano si è spinto fino a mettere al bando dagli istituti della città veneta quarantanove libri per l’infanzia, guadagnandosi così una valanga di critiche e di proteste. In occasione del Mediterranean Pride di oggi, il comune di Napoli ha adottato un piano del traffico destinato ad evitare il caos. In particolare, dalle diciotto, c’è il divieto di transito veicolare nei tratti che, di volta in volta, saranno attraversati dalla manifestazione. Sono, questi ultimi: piazza Dante, via Toledo, piazza Salvo d’Acquisto, via Toledo, via Cesario Console, via Partenope. Alla manifestazione aderisce, tra gli altri, la Cgil. «E’ necessario – sottolinea il segretario generale Franco Tavella – contrastare il fenomeno della violenza omofoba e garantire il riconoscimento delle nuove relazioni tra le persone, di qualunque sesso, nei diritti, nella gestione dei sentimenti e della sessualità».

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