Di fronte a un figlio che uccide la madre viene a mancare il respiro. Si gela il sangue. L’orrore e lo sgomento ti assalgono. Sensazioni e sentimenti che sicuramente attraverseranno il corteo funebre per l’ultimo saluto a Filomena Sorvillo. I funerali della 70enne ammazzata dal figlio Marco Mattiello si terranno domani (19 dicembre) alle 10 nella parrocchia di San Massimo Vescovo di Orta di Atella. Dopo l’autopsia la salma è stata restituita alla famiglia. È stata trasportata presso la sala del commiato della struttura dei fratelli Ziello. Venerdì scorso l’indicibile tragedia nell’abitazione della donna in via Filangieri.
Al culmine dell’ennesima lite per soldi Marco è uscito di senno e ha sbattuto Filomena con violenza e ripetutamente con la testa contro il muro del soggiorno. Il corpo dell’anziana si è accasciato al pavimento. E un rivolo di sangue è fuoriuscito dalla tempia. Nemmeno allora Marco si è reso di conto di quello che aveva fatto. Ha telefonato allo zio per dirgli di aver fatto “una sciocchezza”. I carabinieri lo hanno trovato impietrito e in stato confusionario. Lo hanno arrestato. È accusato di omicidio volontario. Si trova in una cella del carcere di Poggioreale.
Domani non ci sarà alle esequie della madre. Se ci fosse un aldilà Filomena guarderebbe tra parenti e conoscenti e non vedendo il figlio piangerebbe. Sapendo che Marco è in galera è morta per la seconda volta. Viveva per il figlio. Gli aveva perdonato tutto. L’uso di droga e alcol. Le percosse per ottenere soldi. Gli ha perdonato anche l’imperdonabile come solo una mamma può fare per un figlio.
Qualcuno ha avuto il coraggio di definire Filomena stupida o irrazionale. Doveva lasciare perdere Marco. Farlo finire alla deriva e rovinare con le sue mani senza interessarsi più a lui. Chi lo pensa e lo dice dovrebbe almeno avere il buon gusto di tacere. Il vero amore materno non fa spezzare mai il cordone ombelicale con la persona che si è messa al mondo. E Filomena a riaccolto in casa il figlio per non lasciarlo solo. Gli voleva stare accanto. Probabilmente pur sapendo che il destino di Marco era segnato. “Gli starò accanto fino alla fine”, le diceva il cuore. Lei lo ha ascoltato. Ed è morta per amore del figlio.
Di fronte a un figlio che uccide la madre c’è spazio solo per la compassione. Come ha sempre fatto in passato Filomena ha già perdonato Marco. È morta per lui. E lo rifarebbe. Imbecilli e repressi di Facebook abbiate almeno rispetto di lei. Lasciate che i vivi seppelliscano i morti. In pace.
Mario De Michele