Non solo la spada di Damocle della commissione d’accesso. Sulla testa di Andrea Villano ora pende anche una fronda interna composta da ben tre consiglieri di maggioranza. Nel prossimo consiglio comunale, fissato dal variopinto presidente Nando D’Ambrosio per il 10 luglio, sarà ufficializzata la nascita di un gruppo misto con connotazione civica formato da Vincenzo Moccia, Rocco Russo e Raffaele Elveri. I tre moschettieri non passeranno all’opposizione. L’obiettivo è riportare il sindaco sui binari della condivisione delle scelte. Ultimamente il primo cittadino sembra fidarsi di pochi fedelissimi tra cui Antonio Arena, Anna Castelli, Pasquale Lamberti e Katia Sorvillo. In prima fila c’è Salvatore Del Prete. Una scelta onestamente (l’avverbio è fuori luogo) azzardata visto che per riporre fiducia nel capogruppo di Campania Libera ci vuole fegato. E di questo passo Villano rischia di contrarre l’epatite C. Quella peggiore.
Il trio Moccia-Russo-Elveri lavorerà ai fianchi del sindaco per indebolire il suo cerchio magico. In parallelo non è facile ipotizzare che la fronda interna sia proiettata anche ad una futura alleanza alternativa all’attuale maggioranza. Nonostante la canea estiva si intensificano gli incontri con alcuni esponenti dell’opposizione per gettare le basi per un nuovo progetto in caso di scioglimento anticipato del consiglio comunale. Per il momento non si capisce come sia possibile che gente come Elveri e, ad esempio, una parte del Pd possa sedersi allo stesso tavolo. Ma resta il fatto che il dialogo per il dopo-Villano è già a bene avviato. Alla guida del nuovo gruppo consiliare ci sarà Rocco Russo. Ha sicuramente il phisique du role. E a chiacchiere è tra i più competitivi.
L’assise del 10 luglio assume una rilevanza particolare anche perché all’ordine del giorno c’è, come anticipato da Campania Notizie, la sospensione del Puc. Un argomento di natura amministrativa che rischia di passare in secondo piano per gli sviluppi politici. Sulla testa del sindaco Villano pende una doppia spada di Damocle. Sarà trafitto?
Mario De Michele