Una perquisizione è stata compiuta dagli agenti della Digos e della Squadra Mobile all’interno del centro sociale nonchè sede dei disoccupati del ‘movimento di lotta per il lavoro Banchi Nuovi’ a Napoli.

L’attività – di cui danno notizia i disoccupati – si inserisce nell’ambito dell’indagine che ha portato all’esecuzione di 25 ordinanze cautelari nei riguardi di altrettanti appartenenti al movimento Bros per varie manifestazioni di protesta svoltesi a Napoli dal 2010 al 2014. I senza lavoro sottolineano che ”con caparbietà e determinazione i disoccupati stanno cercando di superare una fase critica della loro vertenza attraverso la lotta ma anche con il confronto politico istituzionale”. L’obiettivo è di giungere ”a breve alla nuova convocazione del tavolo interistituzionale per lo sblocco dei finanziamenti ministeriali e l’avvio della progettazione lavorativa elaborata da Comune e Provincia di Napoli”. Secondo quanto si sostiene ”ancora una volta la repressione sostituisce le risposte politiche appropriate. I disoccupati continuano a rivendicare e a lottare per la conquista del posto di lavoro. Chiediamo immediatamente che le accuse e le ordinanze restrittive vengano ritirate”.

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