E’ stata di nuovo operata all’addome per una emorragia interna Rosaria Aprea, la giovane “mamma a tempo pieno”, come si definisce lei stessa sul social network Facebook, di Macerata Campania ed ex modella, finita in ospedale questa notte in seguito a un violento pestaggio da parte del convivente, Antonio Caliendo di 27 anni, accusato di averle spappolato la milza. Dopo l’asportazione dell’organo e la successiva emorragia, i medici dell’ospedale civile di Caserta hanno ricoverato la giovane nel reparto trauma-center al secondo piano della struttura ospedaliera Sant’Anna e San Sebastiano.
La ragazza, nel primo pomeriggio, ha aperto gli occhi e ha ripreso conoscenza a due ore dal secondo intervento chirurgico eseguito questa mattina d’urgenza. Ora e’ sotto osservazione nell’unita’ operativa subintensiva. Dovra’ restare sotto controllo medico per 48 ore. Allo stato e’ ancora in prognosi riservata. L’aggressore, originario di Casal di Principe, titolare di un’impresa edile, e’ rinchiuso in carcere ed e’ difeso dalla sorella Amalia, avvocato civilista del foro di Santa Maria Capua Vetere. Sulla pagina Facebook di Rosaria Aprea ci sono le foto del piccolo nato un anno fa dalla relazione con Caliendo il quale, hanno raccontato le amiche della vittima dell’aggressione alla polizia, era molto geloso. Cio’ che avrebbe scatenato l’inferno, pero’, lo sanno soltanto i due protagonisti della vicenda. Gli uomini della squadra mobile di Caserta dovranno, infatti, interrogare la donna appena si sara’ ripresa. Sin dall’inizio della relazione si erano verificati dei problemi a causa della forte gelosia del Caliendo. Nel 2011, la donna mentre stava partecipando a un concorso di bellezza, a Pesaro, era stata raggiunta dal convivente che, e’ stato reso noto dalla polizia, a causa della sua gelosia, l’aveva picchiata tanto da costringerla a fare ricorso alle cure mediche presso il locale ospedale civile