Tornano in libertà Giovanni e Pasquale Mastrominico. Il giudice Orazio Rossi del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha accolto la richiesta di scarcerazione presentata degli avvocati Vittorio Giaquinto e Francesco Picca. Dopo ben 2 anni e 4 mesi di detenzione, una parte della quale ai domiciliari, i due imprenditori tornano a piede libero. I fratelli Mastrominico furono arrestati nell’ambito dell’inchiesta sui lavori di riqualificazione urbana di Villa Literno, che vede coinvolto anche l’allora sindaco e oggi consigliere regionale Enrico Fabozzi. Secondo l’accusa i due imprenditori avrebbero avuto l’appoggio dei clan per aggiudicarsi l’appalto di circa 13 milioni di euro assieme all’imprenditore Giovanni Malinconico. I Mastrominico furono arrestati il 15 novembre del 2011 sulla base di un’ordinanza cautelare disposta dal Gip di Napoli su richiesta dei pm Antonello Ardituro e Marco Del Gaudio. Il processo a carico dei due imprenditori è in corso presso il tribunale sammaritano, e il collegio giudicante è presieduto da Rossi che ha disposto la loro scarcerazione. Il dibattimento è giunto alle battute finali e forse già entro maggio ci potrebbe essere la sentenza di primo grado. Dopo la lunghissima detenzione, ora i fratelli Mastrominico potranno affrontare l’ultima fase processuale da uomini liberi, anche se come già detto il procedimento è ormai giunto alla fine.
Mario De Michele