Temono il contagio da Coronavirus i detenuti del carcere di Secondigliano dopo che uno di questi è stato posto in isolamento perché aveva la febbre e sul quale nelle prossime ore saranno fatti accertamenti. Tanto è bastato per far salire la tensione tra gli altri reclusi che alle sbarre esterne delle loro celle hanno appeso striscioni fatti con delle lenzuola con su scritto “Entrato il covid-19 nel carcere, aiutateci” e “siamo qui per pagare ma non con la vita”. I detenuti poco fa hanno attirato l’attenzione con la cosiddetta “battitura”, cioè facendo rumore battendo oggetti metallici sulle sbarre delle celle.