Tanto per (non) cambiare Vincenzo De Luca non le manda a dire. E a modo suo, cioè a colpi di mortaio e con raffica di mitragliatrice, spara a zero contro Stefano Caldoro. Che secondo il candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Campania sta compiendo vero e proprie “porcherie clientelari”. “Pur di guadagnare voti – afferma De Luca ai microfoni di Campania Notizie a margine dell’incontro nel Pd casertano – Caldoro sta mettendo in campo operazioni di corruttela. Promette soldi, che non arriveranno mai, agi agricoltori, stipula contratti trimestrali per gli infermieri, non rinnova l’incarico ai primari per tenersi appesi fino alle elezioni, e tante altre schifezze di questo genere. Noi invece abbiamo un’altra prospettiva: creare lavoro vero per migliaia di giovani campani che per colpa dei 5 anni di immobilismo della giunta Caldoro non possono costruirsi un futuro”. L’aspirante governatore del centrosinistra ha poi illustrato i suoi cavalli di battaglia per rilanciare l’economia casertano con “la creazione di un polo turistico, che passa attraverso le bonifiche del territorio, e la realizzazione dell’interporto Maddaloni-Marcianise”. Al temine dell’iniziativa presso la federazione casertana dei Democrat abbiamo intervistato anche Assunta Tartaglione. Al segretario regionale abbiamo chiesto se ci sono le condizioni per pacificare il partito di Terra di Lavoro e quale ruolo sta svolgendo il gruppo dirigente campano per aiutare i dem di Caserta a uscire da una lunga fase di contrapposizione interna. “Mai come in questa fase – ha risposto la Tartaglione – serve l’unità a tutti i livelli. Per quanto riguarda la vicenda casertana, il segretario provinciale Raffaele Vitale mi ha chiesto di dargli una mano per ritrovare la via dell’unità. E io sto lavorando affinché il Pd casertano possa tornare a essere coeso. Ripeto, credo che ci siano le condizioni”.
Mario De Michele
LA VIDEO-INTERVISTA A VINCENZO DE LUCA
LA VIDEO-INTERVISTA AD ASSUNTA TARTAGLIONE
