Le crisi aziendali, la situazione delle aziende pubbliche di trasporto, il precariato nel comparto ambiente e nella sanità. Queste, secondo il neo governatore della Campania, Vincenzo De Luca, sono le prime emergenze da affrontare. De Luca, intervenendo alla giornata conclusiva della Conferenza di organizzazione della Cgil di Napoli, ha ricordato come «la creazione di nuovo lavoro» sia una vera priorità. «Il capitolo dei fondi europei diventa decisivo – ha detto – ma non abbiamo nessuno degli strumenti di programmazione approvato. Non possiamo perdere nemmeno un minuto ed arrivare subito dopo l’estate all’approvazione del Por e del Psr per attivare i fondi europei». «Poi – ha aggiunto – dobbiamo affrontare di petto alcune questioni, come quella del Porto di Napoli commissariato, al quale bisogna dare un governo. Attraverso i progetti territoriali la nostra regione può diventare il più grande cantiere d’Europa. Bisogna poi affrontare i grandi servizi di civiltà, come la sanità ed i trasporti». «Il primo provvedimento della giunta – ha concluso De Luca – sarà la ricostruzione del fondo per i disabili e per gli anziani. La Regione sarà una casa di vetro. Tutti gli atti devono essere pubblici e consultabili da ogni cittadino».
Poi nei confronti dei giornalisti, il neo presidente campano si è scatenato. «Il tempo stringe? Non ho nessun appuntamento, è tutto codificato dalle nobili leggi del nostro paese». Così Vincenzo De Luca, nuovo presidente della Regione Campania, ha risposto ai cronisti che gli chiedevano se avesse già deciso i nomi del vicepresidente e dei membri della giunta regionale, passaggio necessario da compiere prima della sospensione legata alla legge Severino. «Quello che non è codificato – ha aggiunto – è l’ammuina, la sconvolgente quantità di stupidaggini che ho letto in questi giorni. Perché non fate lo sforzo di leggere e di informarci, invece di raccontare fesserie sui giornali? La quantità di imbecillità che ho letto sui giornali in questi giorni è sconvolgente. Il presidente della Regione viene proclamato eletto dalla Corte d’Appello. Con un verbale unitario vengono proclamati eletti i consiglieri regionali. Quindi viene proclamata l’elezione. Poi si va in Consiglio regionale e viene fatta la presa d’atto dell’elezione e si diventa operativi. È tanto complicato informarsi?». «Il passaggio di consegne? Se bisogna lasciare le chiavi c’è la portineria dell’Ospedale del Mare che è stata attivata, le possono lasciare lì» ha proseguito De Luca, rispondendo ai cronisti sul mancato passaggio di consegne con il presidente uscente Stefano Caldoro, «Qualcuno si è meravigliato che alla proclamazione non ero presente, ma è mai stato presente qualcuno?», ha aggiunto De Luca.
«Proclamazione: io un minuto dopo ero già al lavoro, ora non c’è un presidente e il danno è certo». Stefano Caldoro risponde così al suo successore, Vincenzo De Luca, a proposito del passaggio di consegne alla guida della Regione Campania. Su Twitter, Caldoro usa l’hashtag «delucasporcalaCampania». Quanto alla battuta sull’Ospedale del mare, la risposta di Caldoro è sempre affidata a un tweet: «Chiavi in portineria Ospedale del Mare? Ai medici e personale sanitario: continuate nel lavoro, 1000 portinerie così».