Porta il figlio piccolo alle giostre e mentre il bimbo gioca ne approfitta per comprare la droga nell’attigua piazza di spaccio. E’ uno degli episodi di spaccio alla luce del sole avvenuti nella piazza centrale di San Felice a Cancello (Caserta) emersi dall’indagine dei carabinieri e della Dda di Napoli che questa mattina ha portato all’arresto di dieci persone per associazione a delinquere finalizzata allo spaccio. La base di vendita – di droghe leggere ma anche di coca ed eroina – era già stata smantellata dai carabinieri con numerosi arresti nel novembre 2013, ma qualche mese dopo i pusher, molto giovani, si erano già riorganizzati. “San Felice a Cancello, come il litorale domizio e la zona di Santa Maria Capua Vetere – ha spiegato in conferenza stampa il comandante provinciale dell’Arma di Caserta Giancarlo Scafuri – è ormai una delle piazze di spaccio di rilievo regionale, visto che gli acquirenti, molti dei quali segnalati, provenivano da tutte le province della Campania”. I carabinieri della stazione di Arienzo e della Compagnia di Maddaloni hanno installato nella piazza Piazza Giovanni XXIII di San Felice, cuore della cittadina dove sono presenti l’ufficio postale, i giardini con le giostre, una scuola di danza, una telecamera che ha ripreso le oltre 600 cessioni avvenute, con un giro di affari giornaliero che per gli inquirenti andava dai 3 ai 5mila euro; l’impianto ha ripreso anche le lunghe file di auto di clienti in attesa di acquistare la droga.