La Guardia di Finanza di Napoli sta notificando numerosi provvedimenti giudiziari emessi dalla Corte dei Conti di Napoli a dirigenti delle aziende sanitarie, ospedaliere ed universitarie campane per danno erariale. Le indagini hanno permesso di riscontrare somme indebitamente spese a carico del bilancio della Regione Campania pari a circa 16 milioni di euro in ragione dell’assegnazione di incarichi di primario e vice primario negli ospedali campani in esubero rispetto a quanto imposto dal governo in tema di “spending review”.
Le indagini, avviate a seguito dell’approfondimento di alcune spese anomale presenti nei bilanci della regione Campania, hanno permesso di rilevare che, nonostante l’esistenza di un puntuale obbligo di ridurre le unità operative ed i connessi incarichi dirigenziali nel limite dei parametri definiti dall’intesa stato-regioni, non si e’ mai provveduto a tale esigenza di contenimento della spesa generando, così, un disavanzo per le casse della regione pari a circa 16.000.000,00 di euro. dal mancato rispetto di tale obbligo normativo, introdotto già dall’anno 2005, sono scattate le indagini dei finanzieri del gruppo di torre annunziata e della compagnia di nola i quali hanno analizzato le piante organiche di ogni singola azienda sanitaria, ospedaliera ed universitaria rilevando quanti fossero gli incarichi dirigenziali in esubero assegnati e puntualmente retribuiti. l’attività ha consentito di accertare che negli anni 2014 e 2015 sono stati retribuiti 523 incarichi di “primari” e pagate 1.915 indennità di “dirigenza” in eccedenza rispetto alla dotazione organica prevista.
Ad essere notificati nella giornata odierna sono stati non solo dei provvedimenti che chiamano in causa i singoli direttori sanitari di tutte le aziende sanitarie, universitarie ed ospedaliere campane, per il danno erariale ad oggi consumato, ma anche richieste cautelari finalizzate ad interrompere, immediatamente, il pagamento degli incarichi individuati in esubero così da impedire un ulteriore dispendio di risorse. La presente operazione a contrasto degli abusi e degli sprechi nella sanita’ campana costituisce un importante tassello per ripristinare le condizioni per il corretto impiego delle risorse pubbliche.