“Fabio Cannavaro e la moglie Daniela Arenoso desiderano precisare che le imputazioni formulate a loro carico dalla Procura della Repubblica di Napoli riguardano esclusivamente il regime fiscale applicabile ad una società rappresentata dalla signora Arenoso, che si occupava di noleggio a terzi di imbarcazioni da diporto. Su tale vicenda è in atto da anni un importante contenzioso tributario che non si è ancora concluso, nel quale è stata rappresentata la sostanziale opinabilità dei rilievi dell’Agenzia delle Entrate”. E’ quanto scrivono in una nota gli avvocati Luigi Petrillo e Virgilio Marino, difensori dell’ex capitano della nazionale e della moglie. “In ogni caso – aggiungono i due legali – i coniugi Cannavaro, convinti della correttezza fiscale della loro posizione, hanno dato mandato ai loro difensori di fornire all’autorità giudiziaria ogni necessario chiarimento, impugnando il provvedimento di sequestro eseguito oggi”