“Il sindaco Michele Griffo non ha contattato nessuno, compreso i familiari. Ma se dovesse farsi sentire gli direi di costituirsi immediatamente”. Così l’avvocato Francesco Picca, difensore del primo cittadino di Trentola Ducenta, ricercato da due giorni dalla Squadra Mobile e dal Ros dei Carabinieri dopo essersi reso irreperibile al blitz di giovedì notte che ha portato all’arresto di 24 persone, tra cui il boss, i suoi fedelissismi, amministratori comunali e imprenditori. In fuga restano anche l’imprenditore Alessandro Falco, titolare della società Cis Meridionale Srl, proprietaria del centro commerciale Jambo di Trentola, ritenuto la cassaforte del clan e nella disponibilità di fatto del boss Zagaria, e l’ex vigili urbano Vincenzo Picone. “Queste sono ore di angoscia per tutti, anche perché Griffo non versa in buone condizioni di salute dopo un intervento all’intestino del novembre scorso” conclude Picca.

 

 

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