Bruxelles, il cuore dell’Europa, è sotto attacco. Nel mirino l’aeroporto e la metropolitana: decine i morti, oltre 200 i feriti. Prima due esplosioni allo scalo aeroporto di Zaventem, alle 8 del mattino, che hanno ucciso almeno 14 persone. Ad agire sarebbe stato almeno un kamikaze. Un’ora dopo un’altra bomba è esplosa in centro, alla fermata del metrò Maelbeek, vicino alle istituzioni europee: qui i morti sono almeno 20. E questa mattina «in esecuzione di un mandato di cattura europeo è stato arrestato un cittadino iracheno noto alle autorità belghe e francesi perchè in contatto con terroristi». Lo ha detto il ministro dell’Interno, Angelino Alfano. L’iracheno si chiama Aziz Hessan, arrestato nei giorni scorsi a Napoli dagli uomini della Digos, diretti da Luigi Bonagura, su richiesta dell’autorità giudiziaria elvetica. Secondo quanto si è appreso l’iracheno, di cui ha parlato il ministro dell’Interno Alfano, è stato arrestato dalla polizia in provincia di Napoli. Accertamenti sono in corso da parte degli investigatori per definire la sua posizione. L’uomo è destinatario di un mandato di cattura europeo e sarebbe in contatto con l’Isis.

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