Un gruppetto di mamme coraggio di Acerra (Napoli), ha inscenato una protesta davanti al municipio per chiedere al sindaco Raffaele Lettieri quali atti, ”al di là delle dichiarazioni di facciata, l’Amministrazione comunale sta mettendo in atto per mettere la parola fine all’inserimento di attività produttive ‘predatorie’ che aumentano il carico ambientale sul territorio”.
Le mamme, che chiedono lo stop all’inserimento di ”ulteriori attività industriali sul territorio già martoriato”, hanno incontrato il primo cittadino che ha letto loro la lettera, inviata il 10 febbraio scorso, al ministro all’Ambiente Gian Luca Galletti, per chiedergli di attivare le azioni di ”protezione, ripristino e risarcimento del danno ambientale”, in seguito alla sentenza della Corte d’Appello di Napoli, che ha condannato a sette anni di reclusione i tre fratelli Pellini per disastro ambientale. Il sindaco ha spiegato alle donne che il Comune non era stato ammesso alla costituzione parte civile, in quanto unico soggetto legittimato ad agire per il risarcimento del danno ambientale ”è lo Stato rappresentato dal ministro all’Ambiente”. Di qui la lettera al ministro per chiedergli l’attivazione di risarcimento, sottolineando che la magistratura ”ha sequestrato ingentissime somme che potrebbero essere immediatamente destinate all’azione di eliminazione del danno ambientale”.