Sono circa 200 le chiamate giunte alla sala operativa dei Vigili del Fuoco di Caserta dopo la scossa di ieri pomeriggio che ha avuto come epicentro numerosi comuni dell’area. “Da ieri siamo riusciti a evadere solo un quarto delle chiamate, quelle più urgenti – conferma il comandante dei Vigili del Fuoco di Caserta Mario Falbo – ma fortunatamente l’allarme è cessato, e anche il panico che c’era tra la popolazione sembra essere calato”. La maggior parte degli interventi a Piedimonte Matese e nei comuni limitrofi, come Castello del Matese, per cornicioni pericolanti e muri lesionati.

“Se si eccettua la Chiesa Ave Gratia Plena di Piedimonte Matese che ha riportato lesioni di qualche rilievo – prosegue Falbo -, gli altri edifici pubblici e monumenti come la Reggia di Caserta (che questa mattina è rimasta chiusa per oltre tre ore riaprendo verso mezzogiorno dopo il sopralluogo dei vigili del fuoco, ndr) non hanno riportato danni; stiamo facendo anche una verifica delle scuole”. Molte decine gli interventi effettuati a Caserta dagli uomini della Protezione Civile, nel capoluogo però non c’è stato alcun danno ma solo tanta paura.

 

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