In manette il sindaco di Torre del Greco Ciro Borriello, insieme ala altre cinque persone. L’accusa è di corruzione e appalti pilotati. A eseguire le misure cautelari è la Guardi di finanza. Coinvolti i rappresentanti della società Fratelli Balsamo, società che opera nel settore dei rifiuti, e altri due imprenditori.
Il sindaco di Torre del Greco (Napoli), Ciro Borriello è accusato di aver favorito la ditta ‘F.lli Balsamo S.r.l’, una importante realtà economica imprenditoriale operante nel settore dei rifiuti in varie province della Campania. Nello specifico le indagini hanno documentato che la società ‘F.lli Balsamo’, si legge in una nota della Procura di Torre Annunziata, ha “costituito mediante escamotage contabili, fondi neri di denaro contante, funzionali a ripagare lautamente gli atti contrari ai doveri di ufficio posti in essere dal primo cittadino”. Tali somme “venivano consegnate al sindaco nel corso di incontri mensili in luoghi appartatati, privi di copertura di cellulari, mediante passaggi da un’auto all’altra”. Nonostante tutto questo, gli incontri sono stati integralmente documentati con video-riprese e intercettazioni ambientali