CASERTA – “Caserta come capoluogo di provincia deve rivendicare tale ruolo e deve pretendere non una sede distaccata ma una sede di tribunale”. Questo quanto ha dichiarato il sindaco del Gaudio che continua: ” per tradizioni storiche e culturali, oltre che per esigenze legate alla lotta’ alla criminalita’ ed al malaffare, e’ giunto il tempo che Caserta rivendichi a livello nazionale il proprio ruolo che deve essere rispettato e rivalutato con forza nei confronti di una politica di governo che evidentemente necessita di sollecitazioni fortissime non solo di tipo politico ma anche e soprattutto di tipo storico e culturale.
In tal senso, oltre a richiedere ancora una volta alla classe poltitica tutta ed ai parlamentari di essere uniti sul tema della necessita’ imprescindibile di un tribunale nel comune capoluogo , mettendo da parte inutili campalinismi e frazionalismi locali (Marcianise, Aversa, Piedimonte ecc..) che, dopo il provvedimento del consiglio dei ministri, è evidente, ad oggi non hanno portato a nulla , mi appello anche ad i movimenti ed alle associazioni in modo tale che facciano sentire, insieme a me, lo sdegno e la delusione per una mortificazione fortissima subita dalla nostra citta’ in termini, oltre che di garanzia e presidio di legalita’ e giustizia , soprattutto in mancanza di rispetto per le nobilissime tradizioni storiche e culturali della nostra terra, palesemente mortificata e trascurata da un provvedimento, quello del consiglio dei ministri, che non fa giustizia all’unico capoluogo di provincia in italia che da oggi non solo non avra’ legittimamente , come da anni, una sede di tribunale, ma neanche una gia’ mortificante , ma comunque utile , sede distaccata e minimo presidio di legalita’ e di difesa della giustizia sul territorio”.