CASTELVOLTURNO – I resti di due persone sono stati trovati in una villetta di Castel Volturno dalla Polizia scientifica. Lo conferma la Polizia. Secondo la redazione di “Chi l’ha visto?”,si tratta dei corpi di Elisabetta Grande e della figlia Maria, scomparse nel 2004. Nella villa vive Domenico Belmonte, marito e padre delle donne, il quale è stato condotto alla Questura di Caserta, dove gli agenti lo stanno interrogando. Il ritrovamento è avvenuto nel corso di una perquisizione effettuata stamani dalla Polizia scientifica all’interno della villetta, in via Palizzi, al numero 71, in località Baia Verde a Castel Volturno.
La villetta è di proprietà di Domenico Belmonte, marito di Elisabetta Grande e padre di Maria, le due donne scomparse nel 2004 delle quali non aveva mai denunciato la scomparsa. Domenico Belmonte è stato direttore sanitario del carcere di Poggioreale. A scoprire i resti sono stati gli agenti del Servizio Centrale Operativo, della Squadra Mobile di Caserta e del locale commissariato. Le operazioni sono state coordinate dal sostituto Procuratore della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, Silvio Guarriello, e dal Procuratore aggiunto Luigi Gay. I controlli sono stati eseguiti con l’ausilio di particolari apparecchiature in dotazione alla Polizia scientifica di Roma. Alla trasmissione “Chi l’ha visto?” si era rivolto nelle scorse settimane il fratello e zio delle due donne, Lorenzo Grande. I due corpi, secondo quanto si è appreso, erano all’interno di un locale sotterraneo dell’abitazione. I controlli sono scattati stamattina poco dopo le 8 quando sul posto sono giunti gli agenti della Questura di Caserta e quelli della polizia scientifica che con un georadar hanno iniziato a scandagliare l’intera villetta. I controlli hanno riguardato prima il giardino e successivamente l’interno dell’abitazione. Predisposti esami specifici per risalire all’identità dei due scheletri trovati nell’abitazione appartenete a Domenico Belmonte. I due corpi erano adagiati a terra, l’uno accanto all’altro; sembra che nella villetta, che ha un doppio accesso, siano entrate pochissime persone negli ultimi otto anni. Il proprietario di casa, infatti, non aveva rapporti con alcuno. I vicini lo vedevano solo quando usciva per curare il giardino. Anche gli agenti che questa mattina hanno fatto irruzione nell’abitazione lo hanno trovato mentre stava falciando l’erba.
Sui resti trovati dalla Polizia nella villetta di via Palizzi, in località Baia Verde di Castel Volturno (Caserta), non sono stati riscontrati segni di violenza. Le spoglie sono state trasferite all’Istituto di medicina legale di Caserta per ulteriori accertamenti. I resti erano adagiati sotto il pavimento, in un’intercapedine che era stata realizzata tra il garage e il pavimento al fine di scongiurare problemi di umidità. La presenza dei resti è stata rilevata grazie da un’ apparecchiatura in dotazione alla Polizia scientifica di Napoli. Dalla villetta gli agenti hanno anche portato via alcuni documenti che gli inquirenti ritengono di estremo interesse investigativo. Secondo indiscrezioni, sulle spoglie sarebbero stati trovati due documenti di identità. Sul tavolo nel patio antistante la villetta c’era un libro di psichiatria aperto in corrispondenza della sezione relativa ai temi della depressione.