Prima che qualche candidato di Gricignano al centro sia prelevato da personale in camice bianco per un trattamento sanitario obbligatorio chiamate la Neuro. Dalle uscite social degli esponenti della lista, a partire dal leader Vittorio Lettieri, è ormai chiaro a tutti che il raggruppamento dell’ex vicesindaco sta vivendo uno psicodramma. Non è bastata la valanga di bugie sversata addosso all’altro aspirante primo cittadino Vincenzo Santagata di SiAmo Gricignano su fantomatiche indagini e procedimenti penali a suo carico. Tutto falso. I carichi pendenti, il casellario giudiziale e il certificato 335 di Santagata è intonso. Cari Lettieri e company, visto che la state ridicolmente mettendo sul piano morale, potreste fare la cortesia agli elettori di mostrare anche i vostri trascorsi giudiziari? E visto che vi trovate sarebbe opportuno allargare le certificazioni ai familiari stretti.
Che sarà mai? Voi siete i “buoni”. Non c’è alcun rischio che emergano processi in corso, arresti passati e malefatte di vario genere. I “cattivi” stanno dall’altra parte. Attendiamo fiduciosi ringraziandovi in anticipo. Come dicevamo la sassaiola dell’ingiuria, come direbbe Branduardi, sta proseguendo in perfetto stile nazista. “Ripetete una bugia cento, mille, un milione di volte e diventerà una verità”, era il motto di Goebbels, ministro della Propaganda del Terzo Reich. Stavolta nella lista Gricignano al centro è toccato a Domenico Carusone sparare una raffica di balle spaziali contro Santagata. Che faccia tosta.
Senza alcun ritegno si è fatto mettere le carte in mano (tra poco gliele “appicceranno dietro”) da Lettieri jr e ha lanciato un’invettiva tramite un video Fb. Stavolta il gravissimo reato, da pena capitale, di Santagata riguarda la partecipazione di una ditta, di cui è socio, a un appalto indetto dal Comune di Gricignano ai tempi di quando lui era sindaco. Un imbarazzato e imbarazzante Carusone da infallibile 007 dice di aver fatto la scoperta del secolo. Cosa avrà combinato Santagata? La società di cui fa parte fu invitata dall’Utc a partecipare a un bando. Caspita! Se si tratta di un fatto gravissimo, come dice Carusone, allora tutti si staranno dando la stessa risposta: “Ha preso l’appalto la ditta del sindaco, che vergogna!” In condizioni psichiche normali si ragionerebbe così. Invece nonostante la società “incriminata” non abbia partecipato a quella gara Carusone chiede a Santagata di rispondere su una vicenda oscura. Egregio, si fa per dire, ingegnere ma cosa le passa per la testa? Sta bene? Lei stesso dice che la ditta dell’allora primo cittadino si tira fuori dall’appalto e poi pretende spiegazioni? Su cosa? Ancora una volta sul nulla. Carusone insinua che la ditta sia stata invitata a partecipare dal responsabile dell’epoca dell’Utc Davide Ferriello chissà per quale motivo.
Illustre, si fa sempre per dire, ingegnere com’è possibile che non sappia che Ferriello fu “suggerito” da Andrea Lettieri (sì sì, proprio lo stesso che lei ha sempre considerato il demonio) a Santagata? Se lo sa è in malafede. E mente sapendo di mentire. Se non lo sa non ha poi tutti i torti Santagata a chiamarla “scemo con la tessera”. Per carità, sappiamo bene che le parole di Domenico Carusone hanno la stessa consistenza delle sostanze allo stato gassoso. In pochissimi anni ha cambiato una decina di casacche. Per un periodo è stato grillino. Lo ricorderete strappare il suo curriculum davanti al municipio ai tempi dell’amministrazione Moretti. Poco dopo, alle elezioni del maggio 2018, si candidò nella stessa lista di Moretti. Lineare, no? Il meglio di sé (immaginate un po’) Carusone lo ha dato in questa tornata elettorale. Fino a qualche mese fa dai palchi e in piazza ha incolpato la famiglia Lettieri di essere il “male assoluto” di Gricignano. Oggi fa parte della lista guidata da Vittorio Lettieri. Che nella campagna elettorale del 2018 non a caso accusa Carusone di incoerenza. Ascoltate il brevissimo video che abbiamo estrapolato da Pupia, portale ottimamente diretto da Antonio Taglialatela. E poi chiamate la Neuro.
Mario De Michele
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LO STRALCIO DEL VIDEO DI LETTIERI SUL SUO CANDIDATO “BANDERUOLA”