Beh, devo ammetterlo: ieri sia prima che dopo il consiglio comunale ho registrato da quasi tutti gli esponenti della maggioranza comportamenti istituzionali impeccabili e di grande civiltà sul piano personale nei confronti del sottoscritto e di Campania Notizie. Ho apprezzato il segnale distensivo lanciato dal presidente dell’Assise Nando D’Ambrosio (non si offenderà se lo chiamiamo “Colombina”, è solo per il vestiario). A fronte di una richiesta di autorizzazione per seguire i lavori consiliari con le nostre telecamere talmente sarcastica da apparire irriguardosa della sua carica pubblica ha dato il via libera. Scelta saggia che attenua sensibilmente la gravità del diniego sbattutoci in faccia in occasione della penultima seduta del civico consesso. Aprire le porte dell’aula consiliare alle telecamere di qualsiasi testata giornalistica non solo garantisce trasparenza e consente libertà di stampa, ma offre anche la possibilità ai cittadini che non possono seguire i lavori consiliari di conoscere, qualora fossero interessati, cosa ha deliberato il consiglio.

Una nota di merito va anche al vicesindaco Peppe Roseto (lo definiamo “Poltronista” perché ha dimostrato subito di trovarsi a suo agio su una seggiola istituzionale) e all’assessore Luigi Di Lorenzo. Non lo conoscevo di persona. Ha dimostrato “stile” e correttezza. Tutti e tre sono finiti nel mirino delle critiche di Campania Notizie. Proprio per questo apprezzo ancora di più il loro contegno. Ovviamente parlo a nome di tutti i miei collaboratori, a partire dal collega Luigi Viglione, mio braccio destro sempre “armato” di telecamera. Con consiglieri come Pasquale Lamberti, Vincenzo Moccia e Rocco Russo (ieri assente per lavoro) c’è sempre stata stima reciproca nel rispetto dei ruoli. Si tratta di persone perbene e oneste. Tralascio gli esponenti della vera opposizione (non si venderanno mai) Enzo Tosti, Marilena Belardo, Enzo Russo e Vincenzo Gaudino (assente per protesta). Le loro cifre distintive sono la coerenza e la “pulizia”.

Un’altra nota lieta è l’encomiabile atteggiamento del sindaco Andrea Villano. A margine del civico consesso il primo cittadino non si è sottratto alla raffica delle nostre domande incalzanti. Oggi pubblichiamo la prima parte della video intervista. Villano ha illustrato alcuni obiettivi finora raggiunti dall’amministrazione. Noi l’abbiamo sollecitato sulle presenze “ingombranti” di Nicola Iovinella e Salvatore Del Prete. Già in questa prima puntata ne sentirete delle belle o delle brutte a seconda dei punti di vista. Resta il fatto che il sindaco Villano ha dato un segnale importante. Di civiltà. I giornalisti non sono infallibili né depositari della verità ma va rispettato il loro ruolo e va salvaguardato sempre il diritto di cronaca e di critica. Gli amministratori hanno l’altrettanto sacrosanto diritto di smentire, precisare e difendere l’operato della squadra di governo anche, se lo ritenessero opportuno, attraverso l’istituto della querela. In tal caso spetterà ai giudici stabilire dove alberga la verità.

Un’ultima considerazione estetico-amministrativa. Vedere il consigliere Anna Castelli sedere nello stesso banco accanto a Katia Sorvillo e Vincenzo Moccia è tutt’altro spettacolo rispetto e quello sgradevole andato in scena nella penultimo seduta quando aveva accanto Salvatore Del Prete. Da quanto ci risulta la Castelli sembrerebbe finalmente anche più autonoma e meno subalterna rispetto a Pasquale Ragozzino. Con un gioco di parole le diamo un consiglio: non ascolti troppo i consigli di “Licio Gelli”. Pensa di essere il “Grande vecchio” della politica. Ma è ancora troppo giovane.

Mario De Michele

LA PRIMA PARTE DELLA VIDEO INTERVISTA AD ANDREA VILLANO

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