“Ora che finalmente gli organi preposti hanno chiarito i dubbi interpretativi sulla legge Delrio chiederò ad horas agli uffici competenti di predisporre il prima possibile tutti i provvedimenti necessari per lo svolgimento delle elezioni del nuovo presidente della Provincia di Caserta”. Così Marcello De Rosa a poche ore dal pronunciamento della Conferenza Stato-città ed autonomie locali. Il presidente facente funzione dell’ente della Saint Gobain aggiunge: “Come dimostra la mia storia politica e amministrativa non sono mai stato attaccato alle poltrone. In questi mesi ho guidato l’Ente provinciale con imparzialità e trasparenza, legittimato nel mio ruolo di presidente facente funzione sia dal Tar che dal Consiglio di Stato. Prendo atto della decisione della Conferenza Stato-città ed autonomie locali. Una decisione – osserva De rosa – che rispetto pienamente perché è espressione delle massime istituzioni nazionali. Sono e sarò sempre un uomo delle istituzioni, per cui farò tutto ciò che rientra nelle mie prerogative per avviare in tempi rapidissimi la stagione elettorale per consentire ai sindaci e agli amministratori locali di eleggere il nuovo presidente della Provincia di Caserta”.

De Rosa precisa che sul punto in questione la norma non era chiara, non a caso anche a livello nazionale è servito un lungo lavoro esplicativo. “Chiariti i dubbi interpretatiti della norma, ora la parola deve passare agli amministratori locali, deputati all’esercizio democratico dell’elezione del nuovo presidente della Provincia. Nella mia vita professionale e politica ho sempre scelto di stare dalla parte dello Stato. Lo farò senza remore anche in questa circostanza. Per quanto riguarda le farneticanti strumentalizzazioni dei “soliti noti” su un mio presunto attaccamento alla poltrona o su un fantomatico tentativo dilatorio per restare in carica fino al rinnovo del consiglio provinciale previsto il prossimo dicembre, – dichiara De Rosa – basta leggere le determinazioni della Conferenza Stato-città autonomie locali per comprendere l’effettiva difficoltà interpretativa del combinato disposto della legge Delrio e dello Statuto della Provincia di Caserta. Agli organi nazionali competenti – rimarca il presidente facente funzione – è servito tempo per sbrogliare la matassa normativa, a dimostrazione del fatto di come dubbi e perplessità nell’attuazione della legge fossero incontrovertibilmente legittimi. È palese, insomma, che non c’è stato alcun tentativo dilatorio strumentale per restare in carica, ma si è posta la necessità di chiarire la tempistica per l’elezione del presidente della Provincia per rispettare il dettato della legge Delrio e dello Statuto”.

Giorgio Magliocca

Sprezzante la replica di De Rosa all’ex numero uno dell’ente della Saint Gobain Giorgio Magliocca. “Non accetto lezioni di morale e di democrazia da chi ha avuto responsabilità dirette nella gestione dell’ente e dovrebbe piuttosto interrogarsi sulle cause che hanno portato alla situazione attuale. Sentire parlare di rispetto della legge da chi è stato costretto ad abbandonare la Provincia per vicende giudiziarie suona paradossale. Curioso come, finché l’ente era gestito dai suoi fedelissimi – gli stessi che non hanno indetto le elezioni subito e hanno chiesto un parere alla Presidenza del Consiglio dei Ministri – tutto andasse bene, senza alcun problema di rispetto delle regole e della volontà democratica. Poi, improvvisamente, ha cambiato idea. Stia tranquillo – conclude De Rosa – l’ex presidente: io rispetterò la legge fino in fondo. A differenza sua, non cambio idea a seconda di come tira il vento. La coerenza – si conclude il post – è una qualità che mi appartiene e che difenderò sempre. Il vero ripristino della democrazia deve ancora arrivare. Io continuerò come sempre ad essere dalla parte dei sindaci, degli amministratori e dei cittadini di Terra di lavoro”.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui