Sono circa 33mila le famiglie che stanno ricevendo in queste ore la comunicazione dell’Inps che le informa della sospensione del Reddito di cittadinanza. In particolare il messaggio, che arriva via sms o email, avverte che ad agosto il nucleo ha fruito della settima mensilità del supporto, l’ultima prima dello stop. Si tratta di famiglie senza minori, disabili o over 60. I destinatari di questo messaggio e coloro che lo hanno già ricevuto il mese scorso o lo riceveranno nei prossimi, dal primo settembre, specifica l’Inps, possono presentare la domanda per il Supporto per la Formazione e il Lavoro e, se hanno i requisiti per accedervi, potranno essere avviati a un percorso di professionalizzazione e di inserimento lavorativo durante il quale, per complessivi 12 mesi, potranno ricevere un contributo di 350 euro mensili. In tutto, ha fatto sapere ancora l’Inps, le famiglie coinvolte dallo stop al Reddito di cittadinanza – dopo averne fruito per sette mensilità nel 2023 – da fine luglio alla fine dell’anno saranno 229.080. Si tratta, come detto, di famiglie senza minori, disabili o over 60. Dopo i primi 154.507 nuclei interessati a fine luglio, altri 33.765 ne seguono ora a fine agosto. Per i prossimi mesi se ne stimano altri 17.317 a settembre, 12.784 a ottobre, 6.844 a novembre, 3.863 a dicembre. Sono circa 40.800, dunque, le famiglie che riceveranno la comunicazione tra settembre e dicembre. La maggior parte delle famiglie è mononucleo, con una età media di poco superiore ai 40 anni. I destinatari della comunicazione Inps dal primo settembre, possono presentare la domanda per il Supporto per la Formazione e il Lavoro e, se in possesso dei requisiti per accedervi, potranno essere avviati a un percorso di professionalizzazione e di inserimento lavorativo durante il quale, per complessivi 12 mesi, potranno ricevere un contributo di 350 euro mensili.

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