“Nessuna stangata” sulla casa. La Lega corre ai ripari dopo la proposta di rivalutazione catastale degli immobili che hanno usufruito del superbonus, lanciata dal (suo) ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti. Mentre Forza Italia alza le barricate: giù le mani dalle case degli italiani. “Intendiamoci, Giorgetti non ha parlato di nuove imposte, – precisa a Repubblica il capogruppo alla Camera Paolo Barelli – ma in ogni caso noi siamo contro la tassazione generalizzata della casa. La società italiana ha già una tassazione sui proprietari superiore a quella europea. La valorizzazione catastale andrà dunque analizzata nel profondo, e noi siamo pronti a fare valutazioni da situazione a situazione”. Insomma, gli azzurri osserveranno con attenzione come si tradurranno le intenzioni del titolare dell’Economia, “perché le famiglie e le case sono state già abbastanza colpite”, come dichiara il responsabile Economia azzurro Maurizio Casasco. Altro discorso, continua Barelli “è far emergere le case fantasma e aggiornarne il relativo valore catastale, come abbiamo sostenuto anche nella precedente legislatura”. “Se aumento tasse su casa, noi ci opporremo”: più netto il senatore Roberto Rosso, responsabile casa degli azzurri. “Noi siamo da sempre, grazie anche a quello che diceva Silvio Berlusconi, per ridurle, non per alzarle”, continua. Mentre da FdI per ora non si registra nessun commento, ma è un silenzio che pesa e filtra un malumore della base, non sembra dunque tranquillizzare l’alleato di governo forzista la smentita nel Consiglio federale del Carroccio, da dove Salvini e lo stesso Giorgetti hanno ringraziato Confedelizia che “ha compreso le parole del titolare del Mef”. Il riferimento è al presidente dell’associazione proprietari di case, Giorgio Spaziani Testa, che su X sintetizza i termini della questione con un emblematico ma “caso chiuso”.

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