Giuseppe Massaro

Ufficialmente l’assenza all’ultima seduta consiliare è stata dettata da motivazioni tecniche: un errore di trascrizione di alcuni “numeri” contenuti nei riequilibri di bilancio. Sul piano politico la mancata partecipazione di RinnoviAmo Orta al civico consesso è il segnale forte e chiaro del malessere del movimento politico-consiliare di Giuseppe Massaro e Salvatore Del Prete nei confronti del sindaco Antonino Santillo, spalleggiato dal cugino Gianfranco Piccirillo, e del suo vice Pasquale Pellino, numero uno in amministrazione per conto di Orta Prospettiva Futura, alias ex Coraggio. Suscita allarme il patto di sangue tra la fascia tricolore e il regista occulto degli ex “coraggiosi”, noto personaggio dedito agli esposti anonimi e a metodi poco ortodossi, per non dire altro. La linea dura del presidente dell’assise e dell’architetto è condivisa in toto dalla capogruppo Tiziana Dirasco e dal consigliere Raffaele Lampano, rappresentanti consiliari di RinnoviAmo Orta. In queste condizioni non si può andare avanti. La città è nel degrado e il sindaco e il suo braccio destro non riescono nemmeno a garantire l’ordinario, come dimostrano le pessime condizioni in versano molte strade con l’erba alta, in stile foresta Amazzonica, e rifiuti sparsi ovunque (foto in basso).

Antonino Santillo e Pasquale Pellino

“Così non si può andare avanti”, afferma Del Prete senza giri di parole. Per il portavoce di RinnoviAmo Orta l’amministrazione comunale è finita in un vicolo cieco. “Al rientro dalle ferie estive – annuncia l’ex consigliere comunale – apriremo un tavolo nella maggioranza per valutare se ci sono ancora le condizioni politiche e amministrative per andare avanti. Ma non ci nascondiamo dietro un dito: il fallimento di Santillo e dei suoi principali alleati è sotto gli occhi di tutti. A differenza del sindaco noi non abbiamo perso il contatto con la realtà. Ogni giorno ci confrontiamo con i cittadini e con i problemi del paese, soltanto un cieco non noterebbe lo stallo amministrativo e l’incapacità di dare risposte anche a questioni ordinarie come il decoro urbano. Il giudizio della collettività – continua Del Prete – è impietoso e comprensibile. È giunta l’ora di verificare se l’attuale squadra di governo è in grado o meno di amministrare la città. Finora non c’è risuscita, per cui serve una riflessione seria sul futuro dell’amministrazione nell’interesse di Orta di Atella”.

Tiziana Dirasco

Come detto, Del Prete non naviga nel mare del politichese. A nome del gruppo critica Santillo e suoi sodali che si sono chiusi a riccio per interessi di bottega sacrificando il bene della città, propagandato soltanto a chiacchiere come andiamo dicendo e scrivendo da mesi. Ricorderete i proclami di Pasquale Lamberti che in più di un’occasione ha “salvato” in assise Santillo e company nel nome del “bene del paese”. Cosa avverrà nel concreto a settembre? Anche in questo caso Del Prete è diretto e sincero. “Chi pensa che la nostra posizione critica sia finalizzata ad alzare il nostro potere contrattuale nella maggioranza si sbaglia di grosso. RinnoviAmo Orta è rappresentata dal presidente del consiglio, da un assessore e da due consiglieri. Non siamo a caccia di poltrone. Al contrario non abbiamo alcun problema a lasciare i nostri posti in amministrazione. Il nostro unico interesse è quello di dare alla città un governo in grado di risolvere i problemi della collettività. Finora – osserva Del Prete – abbiamo fallito, per cui è doveroso da parte nostra ragionare seriamente sul futuro della coalizione e, ripeto, soprattutto sul futuro della città”.

Raffaele Lampano

Il portavoce di RinnoviAmo Orta apre all’appello lanciato ieri su Italia Notizie dai gruppi politico-consiliari di opposizione Orta al Centro, Svolta Civica e Fare Democratico. “Siamo disponibili a ragionare con tutte quelle forze che chiedono legittimamente un cambio di passo. Siamo aperti al confronto con le associazioni e i movimenti civici per riportare la città innanzitutto alla normalità e poi al rilancio sociale, economico e culturale. Non siamo attaccati alle poltrone – rimarca Del Prete -, il nostro obiettivo è uscire dal guado e risolvere i problemi di Orta di Atella”. Infine il portavoce di RinnoviAmo Orta, a nome del gruppo, condanna i recenti eposodi di violenza che hanno colpito gli avvocati Gianfranco, Raffaele e Rosalba Arena e l’agente immobiliare Mimmo Lettieri, ideatore di Rinascita e Resilienza per Orta. “Come sempre confidiamo pienamente nell’operato della magistratura e delle forze dell’ordine e ci auguriamo che i colpevoli siano presto assicurati alla giustizia. Il tema della sicurezza va messo al primo posto. A settembre chiederemo un incontro con il prefetto di Caserta al quale parteciperà una nostra delegazione”.

Santillo, Piccirillo e Orta Prospettiva Futura (ex Coraggio) hanno insomma i giorni contati. Salvo improbabili sorprese, l’amministrazione comunale farà le valigie ben prima la scadenza naturale. E questo sì che sarebbe davvero un bene per i cittadini di Orta di Atella.

Mario De Michele

LA FOTOGALLERY DEL DEGRADO

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