Il Perugia sbanca Avellino, chiudendo con un rotondo 5-0 una partita che gli irpini non hanno mai dato l’impressione di poter ribaltare. Sugli scudi il centravanti umbro Di Carmine, autore di una tripletta che ha spianato la strada ad una vittoria che alla vigilia non si presentava come il pronostico prevalente. Subito in vantaggio la squadra di Cristian Bucchi: Di Carmine (12′ pt), spalle alla porta, si libera di Jidayi, e scarica un potente destro che si infila sotto la traversa. L’Avellino, che appare stanco fisicamente e mentalmente, non riesce a trovare corsie interne e prova ad aggirare l’avversario dalla fasce, ma gli unici pericoli sono i cross di Verde (23′ pt) e Laverone (27′ pt) che Brignoli smanaccia deviando in angolo. Troppo poco per impensierire il Perugia che raddoppia con Di Carmine (38′ pt), lasciato solo sulla linea di porta a raccogliere l’assist di Mustacchio. Nella ripresa, i padroni di casa, che con l’entrata di Castaldo a fianco di Verde e Ardemagni provano a giocarsi tutto, danno vita ad un arrembaggio sterile quanto breve. Risale invece in cattedra Di Carmine (15′ st) che sul filo del fuorigioco beffa la difesa irpina e batte per la terza volta Radunovic. L’Avellino va definitivamente in tilt. Perde i nervi Djmsiti (19′ st) che prende un rosso diretto per un fallaccio su Di Carmine. Completa l’opera Laverone (26′ st), che interviene scompostamente per liberare la propria area ma infila la sua porta, e pochi minuti dopo, Terrani (30’st) firma il pokerissimo, portando il Perugia sul 5-0. Gli irpini finiscono la gara in nove uomini: Gonzalez (38′ st) rimedia anche lui un cartellino rosso diretto per un intervento violento ai danni di Fazzi.