L’Avellino vince 4-3 sul campo dell’Ascoli al termine di un match al limite dell’incredibile, fra mille errori di entrambe le difese. Vantaggio dei campani al 10′; Insigne lancia in verticale Mokulu che scatta sulla linea del fuori gioco, supera Lanni in uscita e insacca. Ascoli nel pallone e gol del raddoppio al 17′. Ancora Insigne protagonista; scatta a sinistra, dalla linea di fondo mette in mezzo e Mokulu è ancora pronto a segnare a porta vuota. Match scoppiettante che l’Ascoli riapre al 24′ con un gol di Jankto sugli sviluppi di un calcio di punizione. I bianconeri di Mangia insistono e pareggiano al 39′. Jankto lancia in area irpina, sbaglia Biraschi, ne approfitta Cacia che a porta vuota firma il 2-2. Ma non è finita; al 43′ Cacia controlla un bel pallone in area avversaria, si gira e di sinistro segna il gol del 3-2 per l’Ascoli. Nella ripresa l’Avellino cerca il pari e lo trova all’8′ con un sinistro preciso di Insigne. Ma l’ascolano Mitrea al 43′ commette un incredibile fallo di mano nella propria area: è rigore che Castaldo trasforma per il 4-3 finale in favore dell’Avellino.

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