Finisce in parità il primo derby in Serie B tra Avellino e Benevento: padroni di casa in vantaggio con una rete spettacolare di Verde (7’pt), sinistro a giro dal limite sul secondo palo, raggiunti da Cissè (37′ st), che 3 minuti prima aveva rilevato Puscas, che raccoglie di testa un cross su punizione battuta da Ciciretti. Il risultato non premia l’Avellino che ha dominato per larghi tratti la gara, soprattutto nel primo tempo, imponendo ritmi altissimi che hanno disorientato il Benevento, orfano in panchina dello squalificato Baroni. Nel secondo tempo, ospiti più reattivi ma è l’Avellino che va vicino al raddoppio con Ardemagni, assist di Verde, ma la conclusione viene murata da Cragno. La replica del Benevento è un preciso diagonale di Puscas (10′ st) respinto da Frattali. Su ribaltamento di fronte, Castaldo prova a sorprendere Cragno con un pallonetto dalla distanza che finisce di poco alto. Occasionissima per il Benevento ancora sui piedi di Puscas (18′ st) che da pochi metri si fa respingere il tiro dal portiere irpino. L’Avellino serra le fila ma non rinuncia alle sortite offensive e con Gonzalez (26′ st) scheggia la traversa con un colpo di testa su azione da calcio d’angolo. Dopo il pareggio di Cissè, il Benevento prova a far sua l’intera posta ma l’Avellino non molla e nel recupero sfiora la rete con una girata al volo in area di Lasik. Prima del fischio d’inizio, il presidente dell’Avellino, Walter Taccone, ha consegnato al sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi, un assegno quale donazione a sostegno delle popolazioni terremotate, raccolta dal comune irpino di Montella e dalle associazioni di volontariato dell’Alta Irpinia.

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