Un gol per tempo e l’Avellino regola il Bari, salendo al terzo posto solitario nella classifica della Serie B. Partita dura e spigolosa, quella degli irpini, che hanno sempre tenuto sotto controllo il match, impedendo ai pugliesi di costruire gioco attraverso il pressing asfissiante dei propri centrocampisti. Il vantaggio dell’Avellino porta la firma di D’Angelo (24′ pt) che ribadisce in rete la punizione battuta da Zito e respinta da Guarna, forse quando la sfera era già entrata. Nel secondo tempo, i pugliesi alzano il proprio baricentro e provano a mettere sotto pressione la difesa irpina che a Boateng ed Ebagua concede soltanto conclusioni inoffensive dalla distanza. In una sola occasione, Ebagua (28′ st) calcia da pochi metri, ma Frattali si supera bloccando a terra. L’Avellino potrebbe chiudere l’incontro con Castaldo (35′ st) ma, pressato da Calderoni, colpisce debolmente a due passi da Guarna. Il sigillo al confronto lo mette Trotta (39′ st) che chiude una splendida triangolazione con Castaldo, piazzando a fil di palo alle spalle dell’estremo difensore del Bari