Gianmarco Tamberi lo aveva detto qualche giorno fa: “Spero di far divertire anche il Presidente della Repubblica”. Ed è stato di parola. Vince l’oro, il decimo degli azzurri a questi europei di Roma, e non gli basta. Salta a 2.34 quando l’ucraino Lavskyy era già fuori e poi chiede di alzare l’asticella a 2.37. E gli serve un solo tentativo per andare sopra i 2.35 per la dodicesima volta in carriera, far impazzire l’Olimpico e con lui il Capo dello Stato al quale riserva un “inchino”, prima al suo ingresso nello stadio e poi dopo aver vinto l’oro, correndogli incontro con la bandiera tricolore intorno al collo. Un vero e proprio show quello dell’oro olimpico e mondiale nel salto in alto che aggiunge alla sua collezione il terzo titolo europeo, questo con un sapore diverso dagli altri perché arrivato in casa e davanti a Mattarella che ritroverà giovedì mattina al Quirinale per la consegna della bandiera con la quale sfilerà sulla Senna il prossimo 26 luglio assieme ad Arianna Errigo. “Quando ho saputo che sarebbe venuto il Presidente Mattarella mi son venuti i brividi perché capisci l’importanza di avere questa persona. Lo ringrazio, non è facile trovare il tempo ed è stato un onore immenso, così come essere portabandiera”, ha detto Tamberi ai microfoni della Rai dopo la vittoria. “Era un giorno speciale. Ho sentito Sinner, lo avevo invitato visto che era a Roma. Se non avessi vinto oggi non avrei parlato per un mese”. Adesso “andremo a Parigi con la voglia di spaccare tutto. Questa sera avevo la bandiera sporca di sangue, significa che lotteremo fino all’ultimo, vi assicuro che lo faranno tutti gli atleti” Insomma, nel caso di Gimbo tutte le strade portano a Parigi. Anche l’europeo di Roma, considerato dall’azzurro una tappa di avvicinamento alle prossime Olimpiadi. E’ nella capitale francese, infatti, che vuole arrivare al massimo della forma per cercare di riuscire in un’impresa che a nessun altro prima di lui è è venuta nel salto in alto: vincere due ori olimpici consecutivi. E le prime risposte arrivano stasera, in uno Stadio Olimpico più gremito del solito e arricchito dalla presenza di Mattarella, accolto dal presidente del Coni, Giovanni Malagò, dal ministro per lo sport e per i giovani, Andrea Abodi, dal presidente di Sport e Salute e dall’ad Diego Nepi Molineris, oltre che dal presidente della Fidal, Stefano Mei, e da quelli di European e World Athletics, rispettivamente Aleksandar Karamarinov e Sebastian Coe. Poi l’inno d’Italia e la gara di Gimbo che inizia col brivido visto il doppio errore a 2.29. A un passo dal baratro, ma è lì che si vede il vero campione. Non sbaglia più e arriva fino a 2.37 (la stessa misura che gli è valsa l’oro olimpico a Tokyo nel 2021) e a due centimetri dal suo personale di 2.39 di Montecarlo nel 2018. “A Mattarella abbiamo regalato due ore di emozioni, Italia e tricolore – ha detto Malagò – Ha condiviso le emozioni di questi ragazzi eccezionali in tutto. Stiamo parlando di dieci medaglie d’oro per non parlare di tutto il resto, devo dire complimenti all’atletica leggera italiana”. Il ministro Abodi, invece, parla di “affetto” e “sintonia” nell’abbraccio tra Tamberi e il presidente della Repubblica. Ma Gianmarco non è stato l’unico a far esultare il presidente, prima di lui, infatti, è arrivato l’argento nei 400 ostacoli di Sibilio e poi l’oro, il secondo di questa manifestazione, di Nadia Battocletti, questa volta nei 10.000. Una doppietta che gli è valsa il complimento presidenziale che l’ha chiamata da lui in tribuna per congratularsi di persona. Questa è una medaglia che dedico a tutti, grazie anche alla presenza del nostro presidente lo stadio era pieno e questo ci aiutato. Il Presidente Mattarella era molto emozionato, come me; è stato bello correre di fronte a lui e a tutti”. Parole che fotografano un’altra serata perfetta per l’atletica italiana. L’azzurra Nadia Battocletti ha vinto la medaglia d’oro nella gara dei 10.000 metri degli Europei di Roma. L’atleta trentina si era già imposta nella gara dei 5.000. Per l’Italia è il nono oro di Roma 2024. Medaglia d’argento nella gara dei 10.000 donne per l’olandese Diane Van Es, terza la britannica Megan Keith, che ha preceduto l’altra azzurra Federica Del buono (4/a). In 30’51″32 Battocletti ha stabilito il nuovo primato italiano. Anche il Presidente Sergio Mattarella si è alzato in piedi, nella tribuna d’onore dello stadio Olimpico, per applaudire, insieme a Malagò e Abodi, l’azzurra Nadia Battocletti che stava facendo il giro d’onore con la bandiera italiana sulle spalle, dopo aver vinto la gara dei 10.000 metri donne. Battocletti è poi salita sugli spalti per incontrare il capo dello Stato. L’azzurro Alessandro Sibilio ha conquistato la medaglia d’argento nella gara dei 400 hs degli Europei di Roma, correndo in 47″50, nuovo primato italiano. Oro al norvegese Karsten Warholm. Femke Bol domina i 400 metri ostacoli femminili conquistando l’oro e facendo segnare il record dei campionato. L’olandese ha chiuso in 52.49 precedendo sul traguardo la francese Louise Maraval e l’altra olandese Cathelin Peeters. Solo quinta, invece, l’azzurra Ayomide Folorunso che non riesce a conquistare la medaglia chiudendo la sua gara in 55.20. “Un altro grande trionfo di Gianmarco Tamberi che vince l’oro nel salto in alto agli Europei di atletica a Roma. A lui e a tutti i nostri atleti che ci stanno regalando emozioni e vittorie in questi europei, vanno i nostri complimenti e la nostra gratitudine. Viva lo sport, viva l’Italia”. Lo scrive sui social la premier Giorgia Meloni.