Una festa dopo un’estate difficile, di cui ancora non si vede una fine: domani sera il Napoli celebrerà l’esordio al San Paolo nell’amichevole contro il Nizza, una serata per festeggiare anche i 90 anni del club, nato nell’agosto 1926, ma su cui aleggerà, inevitabilmente, lo spettro di Higuain e la grande onta collettiva del suo passaggio alla Juventus. Troppo poco l’ingaggio di Milik, che oggi è sbarcato a Castel Volturno ma deve ancora firmare il contratto, per far dimenticare ai fan azzurri l’addio del bomber dei record. E questo, Aurelio De Laurentiis, lo sa bene: per questo continua nella sua rincorsa a suon di milioni a Mauro Icardi, il bomber nerazzurro che farebbe ripartire l’entusiasmo. La freddezza è indicata anche dalla prevendita molto fiacca nonostante i minorenni entrino gratis: l’attenzione sarà sulle curve e sulla loro reazione all’addio di Higuain che potrebbe portare a cori di contestazione nei confronti della dirigenza azzurra. Alle 20.15, comunque, partirà la festa per i 90 anni con un doppio spettacolo al San Paolo: ad aprirla l’orchestra ed il coro del Teatro San Carlo in un repertorio classico; a seguire l’esibizione del trio di tenori Il Volo in un repertorio napoletano. Poi la presentazione della squadra (salata a Dimaro nei giorni della tensione massima per il caso-Higuain), i fuochi pirotecnici e 4 maxi schermi con le immagini di 90 anni di passione. Non ci sarà Maradona, che ha mandato un messaggio audio, mentre il club ha invitato alcune vecchie glorie tra cui Beppe Bruscolotti il capitano degli anni d’oro che poi lasciò la fascia a Dieguito. Gli applausi saranno sicuramente tutti per Marek Hamsik, il capitano e ormai bandiera azzurra nonostante l’origine slovacca: il centrocampista annuncerà il rinnovo del suo contratto fino al 2020, legandosi in pratica a vita ai colori azzurri, una scelta che colpisce particolarmente la fantasia dei tifosi nei giorni dell’addio del Pipita. Accanto ad Hamsik sono passate tutte le stelle che in questi anni hanno esaltato e poi lasciato Fuorigrotta, da Lavezzi a Cavani fino ad Higuain e questo lo ha trasformato in una bandiera “vecchio stile” del Napoli. Dopo il test con il Nizza il Napoli è atteso il 7 agosto dall’amichevole con il Monaco, mentre il 13 agosto volerà a Berlino per un test contro l’Herta, prima dell’esordio in campionato a Pescara.

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