Negli occhi ci sono ancora le immagini dell’ impresa compiuta a Villareal, che ha regalato a Lavezzi, Cavani e compagni il passaggio agli ottavi di Champions, ma per gli azzurri la testa e’ ormai al Novara. Un match che sulla carta puo’ apparire semplice ma che – come ha piu’ volte sottolineato il tecnico Walter Mazzarri – nasconde diverse insidie.
”A Novara voglio la stessa adrenalina della Champions’ – ha chiesto ai suoi l’allenatore azzurro, che non fa mistero del fatto che domani Pandev sara’ in campo dal primo minuto, e che Dzemaili dovrebbe sostituire Inler, che ha giocato in Spagna sul dolore per un problema alle costole ed e’ stato colto anche da un leggero stato influenzale. A sinistra rientra Dossena mentre a destra il tecnico dovra’ scegliere uno tra Maggio e Zuniga. “Noi non ragioniamo sui punti ma sulle prestazioni quindi voglio una prestazione da Napoli. Dopo la notte di Villareal ho subito pensato al Novara. Ho cercato di far staccare la spina ai ragazzi per poterci ricaricare mentalmente e psicologicamente prima della gara di domani. Per Mazzarri quello di Novara e’ un campo difficile: ”I giocatori devono entrare in campo con lo stesso impatto mentale di big match. Questo e’ il modo in cui dobbiamo andare avanti”, ha aggiunto, sottolineando pero’ che le scelte definitive le fara’ solo dopo la seduta di rifinitura e dopo aver parlato con i singoli calciatori. “Per il posticipo sono confermati alcuni cambi: Golkhan (Inler, n.d.r,) ha qualche problemino, ha giocato sul dolore per il problema alla costola. Anche Gargano sta giocando sempre e devo capire la sua condizione. Potrebbe essere la volta di Pandev e Dzemaili che per me sono co-titolari. Sulle fasce giochera’ certamente Dossena a sinistra mentre a destra decidero’ tra Maggio e Zuniga. Ma sono cose che valutero’ nell’ultimo allenamento”. Tornando sulla gara di Champions Mazzarri riconosce che quella di mercoledi’ al Madrigal e’ stata una serata storica ma anche di grande intensita’ nervosa: ”Il Villarreal ha fatto la partita della vita, sembrava che fossero loro a doversi qualificare. E questo ci da’ ancora maggiore orgoglio per cio’ che abbiamo conquistato”. Sull’eventualita’ di uno sprint in campionato, da qui a Natalek, Mazzarri ripete la teoria gia’ esposta in passato: ‘Noi dobbiamo pensare ad una partita per volta. Abbiamo certi meccanismi che, se applicati per bene, mettono in difficolta’ chiunque. Questo ci ha portato a passare il girone di ferro facendo piu’ punti di tutte le italiane in Champions’. Intanto oggi per gli azzurri, nel centro tecnico di Castel Volturno, allenamento tecnico tattico e partitella a campo ridotto. La squadra successivamente e’ partita per Novara.