Potrebbe essere questione di ore per il sì definitivo all’agibilità dello stadio San Paolo di Napoli. Domani è in programma un confronto in Prefettura sull’agibilità della struttura: sul tavolo il Comune di Napoli porterà la relazione tecnica con i risultati delle prove effettuate nelle scorse settimane.
Alla riunione parteciperanno anche il capo di gabinetto del sindaco, Attilio Auricchio, e l’head of operations del Napoli Alessandro Formisano. Nella riunione tecnica in programma domani nella sede della Prefettura di Napoli, saranno esaminate le relazioni degli ingegneri del servizio progettazione, realizzazione e manutenzione del Comune di Napoli che nei giorni scorsi hanno effettuato una serie di test per saggiare la staticità e la resistenza dell’impianto di Fuorigrotta. L’agibilità, che è scaduta lo scorso 30 giugno, potrebbe quindi arrivare già domani. Ma domani per lo stadio San Paolo è anche il giorno della visita dell’Uefa all’impianto che dovrà ospitare da settembre le gare di Champions League. Si tratta della “site visit”, una visita di routine che la Uefa effettua in tutte gli impianti delle coppe europee per verificare le strutture e la logistica per le televisioni internazionali e le squadre ospiti. Nella delegazione Uefa non ci sarà Trygve Borno, l’ispettore che sta seguendo l’iter affinché lo stadio San Paolo sia in linea con le prescrizioni che il governo europeo del calcio ha imposto all’impianto nello scorso febbraio. La sua visita arriverà più avanti anche se i lavori prescritti dall’Uefa sono praticamente conclusi: mancano solo gli ultimi dettagli ai bagni e all’illuminazione del terreno di gioco che dovrebbero essere ultimati per il 15 luglio. Finiti anche i lavori di rifacimento del terreno di gioco che oggi è stato ricoperto di sabbia e sarà tenuto al meglio per l’esordio stagionale previsto per il 30 luglio prossimo tra Napoli e Paris Saint-Germain.