“Rilevo nuovamente l’incapacità di interpretare le moderne esigenze del professionismo – dice il presidente della Juve, Andrea Agnelli, commentando sul sito del club il caso calcioscommesse -. Anche avendo scelto, contro ogni istinto di giustizia e con una logica di puro compromesso, la strada del patteggiamento per poter limitare i danni di una giustizia sportiva vetusta e contraddittoria, ci si scontra con un sistema dittatoriale che priva le società e i suoi tesserati di qualsivoglia diritto alla difesa e all’onorabilità”.
Andrea Agnelli, presidente della Juventus, spiega poi la scelta del rifiuto di un secondo patteggiamento da parte di Antonio Conte. “La rispettabilità dei singoli – rileva – è messa a repentaglio ed è quindi a loro che spetta la parola finale sulle decisioni da assumere, con la consapevolezza che la Juventus li sosterrà in tutti i gradi di giudizio”. “Sarà una stagione complessa ed impegnativa – conclude il presidente juventino – ma la concentrazione sulle prestazioni in campo della squadra da parte di tutto il nostro ambiente rimane alta con l’obiettivo di confermarci vincenti a maggio 2013”.