Tutto fin troppo semplice per il Napoli nel derby contro il neopromosso Benevento, schiacciato al San Paolo per 6-0. Gli azzurri hanno piegato facilmente le docili resistenze dei giallorossi, segnando quattro reti nel corso dei primi 45 minuti. In serie hanno timbrato il cartellino: Allan, Insigne, Mertens e Callejon. Nella seconda frazione poi ha fissato il punteggio Mertens, in gol altre due volte, sempre dagli undici metri. Belle le “solite” geometrie dei padroni di casa, al cospetto dei troppo timorosi – e anche impreparati – avversari. Praticamente superflua e quasi ininfluente la ripresa, con i piedi “levati” dagli acceleratori, in vista del turno infrasettimanale. Nel Napoli, con tutti gli effettivi a disposizione, Maurizio Sarri ha puntato sul collaudato schema 4-3-3, schierando in avvio Hysaj, Albiol, Koulibaly e Ghoulam a protezione di Reina; Allan, Jorginho e Hamsik lungo la linea mediana; con Callejon, Mertens e Insigne nel tridente offensivo. Spazio nel secondo tempo a Giaccherini, Ounas e Rog. Negli ospiti, orfani degli infortunati Costa, Ciciretti, Iemmello, D’Alessandro e Djimsiti, Marco Baroni ha optato per un modulo 4-4-2, inserendo dal primo minuto Venuti, Lucioni, Antei e Di Chiara davanti a Belec; Lombardi, Chibsah, Viola e Lazaar nella zona nevralgica; con Armenteros e Coda in avanti.Dopo poco piu’ di 120 secondi la partita e’ stata incalanata su un chiaro binario da Allan: Mertens ha tirato con violenza, Belec ha respinto male e il centrocampista del Napoli ha insaccato da due passi. All’8′, poi, Callejon ha sfiorato il raddoppio, con una “testata” di poco al lato. Al quarto d’ora e’ giunto il 2-0: azione di Ghoulam a sinistra, palla al centro per Insigne e magia delicata di destro dello “scugnizzo”. Al 24′ Belec ha detto di no ad Hamsik. Al 27′ ecco il 3-0: super assist di Insigne e tocco vincente al volo di Mertens. Il poker azzurro cinque minuti dopo: ancora Ghoulam via sulla sinistra e palla per Callejon, in rete con un facile tap in. Sul finire della prima frazione il Napoli ha sfiorato il gol in altre tre occasioni, con Mertens, con Hamsik e con Koulibaly (fermato comunque erroneamente per fuorigioco). Nella ripresa, dopo due belle parate di Belec (entrambe su Callejon), ci sono stati due penalty a favore degli azzurri. Prima Chibash ha steso il neoentrato Giaccherini; poi Letizia ha atterrato l’altro subentrato Ounas. Ineccepibili entrambi i rigori, fischiati da Irrati. Dagli undici metri, in tutte e due le occasioni, Mertens ha battuto con freddezza Belec. Festa per gli azzurri; amarezza in casa del Benevento