Adesso è ufficiale: il Napoli ha acquistato a titolo definitivo Alessandro Gamberini e Valon Behrami dalla Fiorentina. Lo ha annunciato il presidente del club Aurelio De Laurentiis. E’ duttilità la parola magica per aprire il sorriso di Walter Mazzarri:
che, infatti, è allegro a Dimaro quando parla di Valon Behrami e Alessandro Gamberini, i due acquisti che firmeranno a breve il contratto con il Napoli dopo le visite mediche a Roma. Mazzarri, nella conferenza stampa che precede il primo test azzurro in programma domani contro una rappresentativa del Trentino, promuove i due ormai ex viola a cominciare da Behrami. “Il rinforzo – spiega – è un giocatore che migliora l’undici base e Behrami lo è. Può ricoprire diversi ruoli, il mediano nel 3-4-3 o anche l’esterno e la mezzala nel centrocampo a cinque e, in caso di emergenza, può essere anche un esterno destro in alternativa a Maggio”. Insomma, il centrocampista svizzero non ha ancora firmato il contratto ma è già titolare nel nuovo Napoli di Mazzarri, che elogia pure Gamberini: “E’ un difensore che va rivalutato come abbiamo fatto con Pandev. Alla base c’é un valore tecnico e un’esperienza importante e può ricoprire più ruoli nel reparto difensivo”, spiega. I due arriveranno presto, ma alla fine dei primi sette giorni di ritiro è anche il momento per un primo bilancio per chi già c’é. Osservati speciali ovviamente Vargas e Insigne. Mazzarri li definisce entrambi “molto migliorati” e annuncia che partiranno titolari domani e anche nei prossimi test (venerdì c’é il Bayern Monaco), “per una valutazione completa su di loro”. Insomma, i due si giocano in questi giorni chance importanti di restare al Napoli ed essere protagonisti del dopo-Lavezzi. La sensazione è quella di un Napoli che sta cambiando. Nel modulo, ma anche nei protagonisti. Uno di questi è Walter Gargano, che rischia di non cominciare da titolare: “Siamo ripartiti – dice l’allenatore toscano – dalla formazione che ha vinto in Coppa Italia”, senza Gargano, quindi, che non sarebbe a suo agio nel nuovo modulo. “Quando l’ho fatto giocare – conferma Mazzarri – nel 3-5-2 si trova a disagio come mezzala. Preferisce fare il centrale ed è in alternativa ad Inler”. Visto che lo svizzero è “il Pirlo azzurro”, a detta del tecnico, per Gargano si profila la panchina o la possibilità di lasciare un Napoli che sta infatti puntando Poli il cui arrivo é legato agli equilibri numerici del centrocampo. “Poli? Lo stimo, ma non so a che punto è la trattativa. In questo momento in mezzo al campo siamo già tanti con l’arrivo di Behrami e il recupero di Donadel”, spiega l’allenatore. E così tra arrivi e possibili partenze, l’avvicinamento alla Supercoppa dell’11 agosto procede con intensità. E servirà, anche perché quel giorno difficilmente ci sarà l’olimpico Cavani: “Decideremo al momento, ma sto facendo delle prove, ad esempio con Vargas prima punta”, conferma Mazzarri. E se nella notte di Pechino s’accendesse finalmente una stella cilena?