“Questo tipo di partite, quando le abbiamo in mano dobbiamo chiuderle”, così un Rafa Benitez nerissimo ha commentato il pareggio del ‘suo’ Napoli a Livorno. “Oggi dovevamo chiudere la partita – ha aggiunto -. Se abbiamo l’opportunità per chiudere dobbiamo farlo: dopo il pareggio del Livorno abbiamo avuto tempo per riprendere la partita, ma non l’abbiamo fatto. La determinazione nel fare gol è mancata ed è mancato qualcosa in attacco”.

Benitez non vuol sentire parlare dell’assenza di Higuain: “Abbiamo qualità sufficiente in questo tipo di partite e oggi non lo abbiamo dimostrato. Non ha pesato l’Europa league, non abbiamo fatto bene e basta”. Poi, un occhio al campionato: “Se guardo la Fiorentina? Io guardo alla Roma al 100 per 100 perché è la prossima partita”. Un punto di platino, invece, in ottica salvezza per il Livorno che riprende in classifica il Chievo e guadagna una lunghezza su Catania e Sassuolo. “Oggi mi aspettavo una reazione della squadra da un punto di vista caratteriale dopo la sconfitta col Verona, e c’è stata – ha detto l’allenatore amaranto, Mimmo Di Carlo -. Tutto il gruppo voleva questo risultato e lo abbiamo raggiunto. Non ci siamo disuniti sull’1-0. La squadra ha tenuto il campo e, con un pizzico di fortuna, potevamo anche vincere”. “Pensavo di vincere la partita negli ultimi 20′ – ha aggiunto Di Carlo -. Il Napoli era reduce da molte partite e sapevamo che, con un ritmo alto poteva andare in difficoltà”. La giusta strada per sperare nella salvezza per Di Carlo? “Determinati, cattivi, con la voglia di prevalere: questo è lo spirito giusto per la salvezza – ha concluso l’allenatore del Livorno -. E la squadra può e deve ancora crescere”.

 

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