“E’ stata una grande partita, abbiamo avuto il controllo del match, ho visto determinazione, voglia di vincere sin dal primo minuto”. Così Rafa Benitez commenta il largo successo del suo Napoli contro il Verona. Per il tecnico spagnolo è importante che sia arrivata una risposta proprio dai suoi “centurioni” che lui aveva spronato nel prepartita: “Non era appello a dei giocatori era una considerazione sul fatto che non avessero ancora segnato, ma questa gara dimostra che si trattava di casualità, sfortuna. Con il Chievo abbiamo fatto 33 tiri in porta e abbiamo perso, oggi ne abbiamo fatti 26 con la stessa pressione e ne abbiamo ftti sei”. Particolarmente importante la tripletta di Higuain che non aveva ancora segnato in campionato e che Benitez aveva definito “un leone in gabbia”. “Ora – commenta sorridendo il tecnico – lo rimettiamo nella gabbia e lo facciamo uscire di nuovo mercoledì, così segna anche a Bergamo. A fine partita ci ho parlato, era contento per i gol e la prestazione della squadra, ma era anche un po’ arrabbiato per il quarto gol che gli è stato annullato e che non era in fuorigioco”. Primi due gol in campionato anche per Marek Hamsik che Benitez sottolinea così: “Quando è uscito gli ho fatto i complimenti non per i gol ma per l’atteggiamento in campo molto positivo. Lui è un professionista fantastico, lavora tanto. Io gli dico sempre che deve stare vicino alla porta per sfuttare la sua qualità e stasera abbiamo visto due gol di grande livello tecnico”. Vittoria incoraggiante, quindi, ma che non illude Benitez: “Ci sono sempre cose da migliorare e lavoriamo per farlo. Dobbiamo restare concentrati per la gara di mercoledì contro l’Atalanta che è un avversario tosto e difficile”. Andrea Mandorlini non può che prendere atto della goleada subita: “I momenti chiave sono stati due – spiega – il pareggio subito allo scadere e il terzo gol del Napoli arirvato un minuto dopo il nostro 2-2”. “Dopo il vantaggio – dice il tecnico del Verona – stavamo gestendo bene la gara, concedendo campo al Napoli ma senza subire occasioni molto pericolose. Abbiamo anche sfiorato il raddoppio con Toni, ma poi abbiamo subito il pari. Dopo il 2-2 ci siamo disuniti subendo subito e poi a quel punto abbiamo concesso il fianco alle ripartenze del Napoli che è micidiale con giocatori molto tecnici”. Mandorlini scherza sulla doppia goleada dopo il 5-1 subito dal Verona lo scorso anno con gli azzurri, “non ci può essere sempre il Verona come avversario” e poi applaude Higuain: “gli ho fatot i complimenti di persona, sono contento che si sia sbloccato anche se dispiace che l’abbia fatto con noi”.

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