“Domani è importante fare risultato per poter conquistare la qualificazione poi al San Paolo”. Rafa Benitez concentrato e preparatissimo al clima che troverà il Napoli sul campo di Trebisonda. Il tecnico azzurro alla vigilia del match con il Trabzonspor analizza le insidie e la possibile chiave della gara: “Da questo momento in poi ogni partita di Europa League diventa importante e difficile perchè ci sono gli scontri diretti. Conosco il Trabzonspor è una squadra che gioca con tanta intensità e possiede in rosa più di un elemento di qualità. Tra l’altro ho avuto Medjani con me quando ero al Liverpool, è un ottimo calciatore e so che ci terrà tanto a fare bella figura così come tutta la squadra”. “Sappiamo che loro avranno una motivazione fortissima e noi dovremo essere pronti ad affrontarli con lo stesso grado di concentrazione. La squadra vorrà anche reagire subito dopo la gara di Palermo e dovremo trasformare la rabbia in energia in campo”. “Sabato mi sono arrabbiato dopo la gara per la prestazione, ma ho anche colto aspetti positivi. La squadra sta viaggiando bene, siamo in condizione e possiamo riprendere la strada giusta”. Chi giocherà in porta? “Ci sarà Andujar, ha bisogno di giocare anche per acquisire fiducia. Accadde anche con lo Slovan ed era già programmato che ci fosse in campo domani. Ho fiducia nei nostri portieri, poterli alternare è una forza in più per noi”. Ha pensato a qualche altra rotazione? “Penso di sì, ci sarà qualche possbile cambiamento perché abbiamo bisogno di tutti. Vedremo domani. Possibile che entri Henrique in difesa, e possa confermare Higuain in avanti perchè lunedì è squalificato. Ma valuterò dopo la rifinitura”. Intanto ci sarà Inler: “Sì, Gokhan è un grande giocatore e lo testimonia il fatto che qui è una stella. Abbiamo varie soluzioni e certamente Inler è una che possiamo sfruttare bene a centrocampo”. Pensa che il Napoli possa, con questa rosa, fare strada e vincere l’Europa League? “Sono abbastanza esperto e “vecchio” da conoscere benissimo la coppe europee. Bisogna pensare una partita per volta, è un percorso lungo e spesso non è ipotizzabile come possa andare. Dipenderà da vari fattori. Vincere certamente dà fiducia sempre crescente. Ho vinto sia L’Europa League che la Champions e so che bisogna guardare sempre al prossimo avversario. Tra l’altro sono anche scese le terze di Champions in questo tabellone e potremmo incontrarle semmai dovessimo qualificarci. Adesso, però, concentriamoci sul match di domani e proviamo a raggiungere un risultato positivo per poter giocarci il passaggio al San Paolo”. Eccolo Gokhan Inler che torna in una terra che conosce bene: “Le mie origini sono anche turche e so quanta passione ci sia in questa nazione per il calcio. Giocheremo in uno stadio difficile con un pubblico caldo, ma siamo pronti alla sfida” “Sarà una partita apertissima tra due squadre che vogliono vincere. Personalmente questo tipo di partite mi danno adrenalina e siamo concentratissimi per cercare di fare un bel risultato”. Torni in campo dopo un periodo di turnover, ti senti pronto? “Certo, abbiamo tante gare dinanzi ed è giusto dosare le nostre energie. Io sto bene, seguo le indicazioni di Benitez e mi sono sempre trovato a mio agio in questo modulo. Anche in Nazionale giochiamo con uno schema simile con due centrocampisti centrali”. E’ più importante arrivare secondi in campionato o in finale di Europa League? “Non sono calcoli che facciamo, bisogna pensare gara dopo gara e cercare di dare il massimo in ogni competizione. Siamo un gruppo unito e forte che segue il suo allenatore con fiducia e sappiamo di poter raggiungere obiettivi di prestigio”.