Si ferma a Bologna la serie positiva del Napoli che durava da 13 giornate. Una sconfitta pesante, che riporta il collettivo di Maurizio Sarri alle spalle dell’Inter. Una domenica esaltante, invece, per Mattia Destro, autore di una doppietta, mentre per Gonzalo Higuain soltanto l’amara soddisfazione di aver realizzato una doppietta, stavolta, inutile. C’è tanto Bologna nei primi 45 minuti. Donadoni si oppone al Napoli con lo stesso modulo e tiene Gastaldello fisso su Higuain. Non ci sono novità, invece, per Sarri che schiera la solita formazione con Callejon e Insigne al fianco del Pipita. In avvio, c’è una punizione di Brienza che Reina devia in angolo (6′), mentre Insigne calcia a lato da fuori area (10′). Il Bologna difende bene ed attacca gli spazi, lasciando la manovra all’avversario e ripartendo in velocità. Ed è proprio da un contropiede che nasce il gol di Destro. L’attaccante scatta spalla a spalla con Albiol, su lancio di Diawara, e giunto dentro l’area, supera di potenza Reina. Il vantaggio coglie di sorpresa la capolista che prova a riorganizzarsi, ma non fa in tempo a ritrovarsi, perché dopo sette minuti gli emiliani trovano il raddoppio su azione di calcio d’angolo: Rossettini arriva tutto solo a staccare e battere Reina con un colpo di testa centrale. E’ un Napoli diverso da solito, più remissivo e meno lucido nella manovra. Tatticamente, Donadoni gli concede poco, sugli esterni il lavoro di Rossettini e Taider, a destra e Masina e Rizzo a sinistra, tengono a freno Callejon e Insigne. Nonostante tutto, lo spagnolo sfiora il gol al 35′, ma Mirante ne devia sul palo la conclusione. Ad inizio ripresa, l’azione del Napoli sembra più intraprendente, nel giro di due minuti Higuain e Allan provano a impensierire Mirante, ma le rispettive conclusioni finiscono a lato. Un quarto d’ora appena, perché poi Mattia Destro ruba la scena ai napoletani realizzando il terzo gol con la collaborazione di Pepe Reina (15′). Sul 3-0 la partita pare non avere più sbocchi per il Napoli, ma c’è sempre il Pipita in agguato. Ed è proprio lui a riaprire la gara nei minuti finali, con una doppietta che però non serve a rimettere in piedi il risultato.