Il giorno dopo la grande beffa, la rabbia si stempera, ma rimane la delusione. Incassare un gol come quello di ieri, macchiato non da una soltanto, ma addirittura da due clamorose e contemporanee posizioni di fuorigioco, senza che nessuno dei giudici in campo se ne sia accorto, è qualcosa di difficile da mandar giù per tutto l’ambiente napoletano.

E la rabbia e la delusione aumentano soprattutto se si pensa che proprio a causa di quella rete il Napoli rischia di non disputare la finale di Europa League che insegue da ben 26 anni. Il giorno dopo la furia di de Laurentiis contro Platini, oggi dall’Uefa arriva la notizia dell’apertura di una inchiesta disciplinare dopo la gara di giovedì: nel mirino fuochi d’artificio, insufficienza organizzativa e l’uso di laser. La decisione arriverà il 21 maggio. Oggi i tifosi sono tutti d’accordo nel sostenere che il presidente De Laurentiis abbia fatto bene a tirare le orecchie al capo dell’Uefa, Michel Platini. Il tifo azzurro, invece, si divide sulla tesi, avanzata dallo stesso De Laurentiis, relativa ad un disegno preordinato che tenderebbe a far fuori il Napoli dalla competizione. In diversi interventi sui social network si critica, invece, la sfuriata del presidente nel timore di ritorsioni dell’Uefa nella partita di ritorno a Kiev, fra una settimana. Insomma calcio e fantacalcio si mischiano nell’immaginario collettivo e i limiti di una squadra che, chiamata a dover lottare contro un’avversaria non certo irresistibile, anche se ‘armata’ di un formidabile catenaccio stile anni ’60, ha dimostrato di essere incapace di segnare su azione, vengono pietosamente messi da parte e dimenticati. Intanto la trasferta di Parma è alle porte e non c’è tempo né per leccarsi le ferite, né per riposare. Oggi la squadra si è allenata a Castel Volturno. Dopo il riscaldamento i calciatori hanno svolto lavoro finalizzato al possesso palla ed esercitazioni col pallone. Successivamente il gruppo si è diviso in due parti: corsa e scarico per chi ha giocato contro il Dnipro, mentre gli altri uomini della rosa hanno disputato una partitina a campo ridotto. La squadra è sempre in silenzio stampa, ma Marek Hamsik è intervenuto con un commento su quanto accaduto ieri sera al San Paolo, pubblicato sul proprio sito ufficiale. ”Se avessimo vinto 4 a 0 ­ ha scritto lo slovacco ­ nessuno avrebbe potuto dir nulla. Ci aspettavamo una squadra così. Il Dnipro è ben organizzato, ha una difesa di qualità ma noi nella ripresa abbiamo cambiato marcia. Dopo il gol avremmo potuto farne altri”. ”Non credo ­ ha aggiunto Hamsik ­ fosse difficile vederlo il fuorigioco sul gol del pareggio, ma ormai non possiamo farci più nulla. Guardiamo avanti, ci aspetta ancora il ritorno. Ovviamente loro giocheranno in casa e saranno favoriti, ma noi ­ ha concluso il capitano ­ abbiamo dimostrato la nostra forza e non ci arrendiamo”.

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