“E’ una situazione molto pesante per noi perché dobbiamo ricordare che siamo parte lesa. Siamo fiduciosi nella giustizia sportiva e ci aspettiamo che vengano considerate tutta una serie di questioni che ci fanno ben sperare”. Lo ha detto, riferendosi alla decisione della disciplinare della Federcalcio sul caso-Gianello e sulla sua tentata combine di Sampdoria-Napoli del 2010, il direttore sportivo del Napoli Riccardo Bigon intervenendo a “Novanta Minuti” su Raisport.
Bigon ha anche commentato le affermazioni di Behrami che oggi aveva detto che da una eventuale sentenza negativa il gruppo azzurro avrebbe “tratto maggior forza”. “Nessuno come me – ha commentato Bigon – può sapere quanto è vera questa affermazione perché quando ero alla Reggina, nel 2006 partimmo con un meno quinidici in classifica e arrivammo comunque alla salvezza, quindi probabilmente è vero che la squadra reagirebbe con grande cattiveria sportiva”. Il ds è stato interrogato anche sul mercato invernale a partire dalla necessità di sostituire Cannavaro in caso di squalifica per omessa denuncia: “Per ora – ha detto – siamo fiduciosi che Cannavaro e Grava possano continuare la loro stagione, eventualmente aspettiamo la sentenza per pensare o meno di muoverci sul mercato”. Sulla possibilità di prendere invece un vice-Cavani in attacco, Bigon ha confermato le parole pronunciate da De Laurentiis nei giorni scorsi: “Il nostro reparto di attacco è ben rifornito – ha detto – non è nostra esigenza trovare un attaccante. Poi se durante il mercato dovessero verificarsi delle situazioni interessanti saremo pronti a muoverci. Vargas? È stato un’investimento importante e bisogna lavorarci ancora. Ha trovato una dimensione di crescita che sta portando avanti e cambiare aria non significa sempre crescere”.